La nostra descrizione delle scene di Wonder Woman mostrate al Napoli Comicon 2017!

Abbiamo visto in anteprima due scene di Wonder Woman al Napoli Comicon 2017

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Articolo a cura di Raffaele Caporaso

Nel corso dell’ultima giornata di Napoli Comicon 2017, la Warner Bros. ha proposto - a sorpresa - agli spettatori dell’anteprima di King Arthur - Il potere della spada di Guy Ritchie due sequenze inedite di Wonder Woman, pellicola diretta da Patty Jenkins e in uscita in Italia il prossimo 1 giugno.

Le suddette sequenze, della durata di circa 2-3 minuti ciascuna, si sono rivelate uno spettacolo interessante, che fa ben sperare per la buona riuscita di questo film.

La prima si svolge nella Londra dei tardi anni Dieci del XX secolo, in un periodo in cui la Prima Guerra Mondiale è evidentemente in primo svolgimento. Steve Trevor (Chris Pine) e Diana (Gal Gadot) camminano per le strade polverose della capitale inglese: ovviamente, i due si sono già incontrati su Themyshira e l’Amazzone ha riportato il soldato giunto sull esponde di Isola Paradiso al “mondo degli uomini” al quale appartiene. La protagonista è vestita con abiti civili (cappotto, cappello, e occhiali), evidente tentativo di nascondere la sua vera identità e provenienza. I due vengono però subito riconosciuti da un manipolo di uomini, che si mettono alle loro calcagna, intrappolandoli in un vicolo. Questi uomini, chiaramente malintenzionati, sono probabilmente delle spie tedesche, visto l’accento con il quale parlano la lingua inglese, e sono alla ricerca di qualcosa o qualcuno (forse proprio della stessa Diana). Trevor prova a risolverla con le buone, cercando di calmare le spie convincendole che loro due non sono coloro che stanno cercando. Il suo tentativo non va a buon fine, e uno degli avversari tira fuori una pistola, sparando a bruciapelo all’uomo.

Trevor viene però salvato da Wonder Woman, la quale pone il suo braccio sulla traiettoria del proiettile, che impatta contro i suoi bracciali, accartocciandosi. Ha inizio quindi una vera e propria zuffa, nella quale la protagonista affronta i cinque nemici contemporaneamente, in quello che potremmo definire una sorta di “hallway fight” à la Marvel/Netflix. Wonder Woman combatte con destrezza e rapidità, utilizzando unicamente i suoi bracciali oltre al suo stesso corpo. Una parte della sequenza viene ripresa con un’inquadratura dall’altro, cosa che ci fa apprezzare al meglio le coreografie studiate ed eseguite per questa scena. L’ultima spia rimasta in piedi prova a darsi alla fuga, ma viene ben presto fermata dalla protagonista che utilizza il suo Lazo della Verità per farlo inciampare. La resa visiva e il movimento dell’arma più iconica di Wonder Woman sono davvero molto fluidi e apprezzabili. Infine, sulla scena giunge anche Etta Candy (Lucy Davis), che porta con sé la spada dell’Amazzone.

Ancora più spettacolare è la seconda sequenza, che si svolge sul fronte bellico (presumibilmente francese o belga): mentre il plotone di Steve Trevor si nasconde in una trincea, Wonder Woman - in costume - va in avanscoperta, decisa a smantellare da sola un avamposto nemico. L’assalto della protagonista è roboante e dinamico, con Diana che combatte con decisione e rapidità, usando tutte le armi a disposizione (spada, scudo, bracciali e lazo). Nonostante una strenua resistenza, i suoi avversari non riescono a resistere all’assalto dell’Amazzone, che li sconfigge inesorabilmente (uno dei soldati tedeschi viene persino scaraventato al di fuori di un edificio, sfondando il muro). La sequenza è davvero gestita con i tempi giusti e visivamente accattivante, e gli effetti speciali sono stati sistemati al meglio rispetto a qualche frame di questa sequenza intravisto nei trailer - con Wonder Woman che aveva visibilmente il volto della controfigura di Gal Gadot. Le sequenze in cui maneggia il lazo - che ogni volta che viene utilizzato brilla sino quasi a illuminarsi - sono le migliori, anche a giudicare dalle reazioni del pubblico. Nel bel mezzo del combattimento, in modo onestamente poco armonico, ma sicuramente efficace, parte il tema musicale di Wonder Woman che abbiamo già ascoltato in Batman v Superman: Dawn of Justice. La scena si chiude con un bel campo lungo con camera a inseguimento, che mostra Diana correre sul tetto dell’edificio, mentre i suoi alleati la seguono di lato e in basso, lungo la strada.

In generale, le sensazioni che queste sequenze ci hanno lasciato ci danno l’idea di un film coerente e compatto, in cui perlomeno le scene d’azione sono state scritte, girate e montate con attenzione e con un taglio molto moderno e dinamico. Nelle battute che i protagonisti si scambiano tra loro c’è anche una buona dose di humour, mai eccessivo e in grado di strappare più di un sorriso agli spettatori in sala, che hanno reagito tutti in modo euforico, con tanto di scosciante applauso finale.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Ecco la sinossi:

Prima di essere Wonder Woman, Diana era la principessa delle Amazzoni, addestrata per diventare una guerriera invincibile e cresciuta su un’isola paradisiaca protetta. Quando un pilota americano si schianta sulla costa e avverte di un enorme conflitto che infuria nel mondo esterno, Diana decide di abbandonare la sua casa convinta di poter fermare la catastrofe. Combattendo assieme all’uomo in una guerra per porre fine a tutte le guerre, Diana scoprirà i suoi poteri e… il suo vero destino.

Gal Gadot è protagonista del film su Wonder Woman in uscita il 2 giugno 2017, diretto da Patty Jenkins. Nel cast anche Chris Pine, Robin Wright, Danny Huston, David Thewlis, Connie Nielsen, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e Lucy Davis. Lo script è firmato da Allan Heinberg e da Geoff Johns, su una storia di Zack Snyder e Allan Heinberg.

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder, Deborah Snyder e Richard Suckle, mentre la produzione esecutiva è stata affidata a Rebecca Roven, Stephen Jones, Wesley Coller e Geoff Johns

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