Il film più pericoloso dell'anno?
Dei terroristi islamici progettano un attentato in Gran Bretagna. E' la trama di uno dei film più originali dell'anno, in grando di suscitare grandi polemiche e tante risate. Si tratta di...
Fonte: Varie
... Four Lions. La storia è decisamente semplice: un gruppo di giovani inglesi vengono conquistati dalla propaganda terroristica e decidono per questo di passare all'azione. Dopo un addestramento in Medio Oriente, puntano a grandi obiettivi, anche se iniziano a serpeggiare i primi dubbi sulla bontà delle loro scelte.Pellicola drammatica e serissima? Tutt'altro, visto che il tono è deliziosamente grottesco, con un'ironia tipicamente british che non diventa quasi mai farsa scatenata, ma che suscita un riso amaro e intelligente. In effetti, l'ironia nasce soprattutto dalla stupidità dei personaggi, non solo nella strada di fanatismo scelta, ma soprattutto nel modo in cui riescono a mostrare tutta la loro incapacità.
E tutto questo viene realizzato senza nessuna paura, né di eventuali rappresaglie di fanatici (questa volta veri e magari meno incapaci) né di critici cinematografici che magari si aspettano un prodotto più rigoroso e serio. Semplicemente, questo è un prodotto che in Italia non potrebbe mai essere realizzato, per la paura di attori, registi, sceneggiatori, produttori, finanziatori, responsabili di case di distribuzione e televisioni, tutti insomma. D'altronde, perché rischiare quando si può procedere con le solite formule di commedie inoffensive e sbancabotteghino?Four Lions, invece, non ha paura di affrontare temi tosti, fin dal prologo che parte subito in quarta. Ed è impossibile non ridere di fronte alle prove peggiori di questo gruppo, che riesce a far danni un po' in tutto il mondo, in una sorta di dilettanti allo sbaraglio che diventa quasi un feroce atto d'accusa (difficile pensare che dei ragazzini, dopo aver visto questi idioti, vogliano provare a imitarli). E, mentre risulta divertente che questi personaggi siano turbati dalla modernità e molto meno per quanto riguarda la conseguenza delle loro azioni, la satira che viene condotta nei loro confronti non impedisce di dar vita a dei personaggi ben caratterizzati.
Arrivati al finale, verrebbe da scommettere su un crollo del film, visto che sembra quasi impossibile farlo concludere in maniera efficace. Invece, il regista e sceneggiatore Chris Morris trova una strada perfetta per soddisfare le attese e tirare le conclusioni di questa pellicola ammirevole. Ecco, queste sono le opere prime inglesi, fate voi...