Friends è ancora una delle serie più viste su Netflix - e questo potrebbe diventare un problema per la piattaforma
Ecco perché il successo di Friends su Netflix potrebbe rappresentare un problema per la piattaforma streaming
Ma basterà a rimanere sulla cresta dell'onda? Non è facile a dirsi: alla vigilia dell'annuncio dei risultati trimestrali di Netflix (estremamente positivi) l'analista dei media di BTIG Rich Greenfield si è infatti chiesto "mentre sempre più creatori di contenuti lanciano i loro servizi SVOD, cosa dovrebbero pensare gli investitori dell'impatto che avrà la perdita di contenuti in syndacation di alto profilo?"
Non è una domanda banale. Un esempio su tutti è dato da Friends: ancora oggi, la sitcom della Warner Bros. è la terza serie comedy più vista su Netflix negli USA (dati misurati da Parrot Analytics tra il 17 agosto e il 15 ottobre) e negli UK, dopo serie molto più recenti come Brooklyn Nine-Nine e The Big Bang Theory (che sono sempre su licenza).Il successo della sitcom prodotta dalla Warner Bros. TV a quasi 25 anni dalla prima messa in onda sulla NBC dimostra il rischio che corre Netflix quando la Warner presumibilmente la toglierà dalla piattaforma per lanciarla sulla propria, e conferma non solo l'importanza delle produzioni originali per la prima, ma anche il reale valore delle library dei giganti di Hollywood (ecco uno dei motivi per cui l'acquisizione della Fox è stata così allettante per la Disney).
"Se tutti gli 'ammazzanetflix' là fuori si mettessero d'accordo e riprendessero i loro franchise, sarebbe un duro colpo per Netflix," conferma Peter Csathy di CreaTV Media, società di consulenza sui digital media. "I bambini e le famiglie che guardano Netflix rappresentano una porzione molto importante della sua utenza. I bambini guardano e riguardano i franchise, e i genitori sono felici di pagare per questo tipo di 'babysitting'. Quando le principesse Disney, Star Wars, la Marvel, la DC, la Pixar e altre mega-properties lasceranno Netflix l'impatto si farà sentire".Durante la conferenza con gli investitori, Eric Sheridan di UBS ha chiesto a Ted Sarandos (CCO di Netflix) come l'azienda intende rimpiazzare serie tv e film concessi su licenza: "Alcuni dei nostri brand più importanti, come Stranger Things, sono di nostra proprietà. È pur vero che stiamo ancora utilizzando moltissimi prodotti su licenza. Ma Queer Eye, Fastest Car, Nailed It, Sugar Rush... sono tutte serie che i nostri utenti in tutto il mondo amano. Sono di nostra proprietà, e questo significa che non dobbiamo negoziare nulla con la pistola putata alla tempia." Secondo Sarandos una strategia sarà anche stringere accordi con canali televisivi pubblici come la BBC: da poco è stata annunciata una partnership per distribuire nel mondo Dracula di Steven Moffat e Mark Gatiss.
Fonte: Netflix