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Blink Twice e le 5 isole da sogno che si rivelano poi essere un incubo

In occasione dell'uscita di Blink Twice, scopriamo insieme i 5 film ambientati su isole paradisiache che si rivelano poi un vero e proprio incubo per i protagonisti

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La prima parte di Blink Twice è un sogno a occhi aperti. Un’isola paradisiaca, una villa lussuosa dove tutto è concesso e l’illusione di una vita immortale fatta di ricchezza e felicità. Avete appena desiderato vivere la stessa esperienza fatta da Frida e dalla sua amica Jess? Non preoccupatevi: cambierete presto idea. Blink Twice è il primo film da regista di Zoë Kravitz, attrice celebre per la sua parte in Big Little Lies - Piccoli grandi bugie, Mad Max: Fury Road, Divergent e per aver interpretato la Catwoman nel recente The Batman. Un film che parte, come appena affermato, da un sogno, ma che si rivela presto un terribile incubo.

Frida e Jess sono due amiche che vengono avvicinate a una serata di gala da Slater King, un miliardario molto affascinante. Slater invita le ragazze a passare una vacanza nella sua isola privata per un’estate fatta di feste, relax e tanto divertimento. Una volta raggiunta l’isola e fatta la conoscenza degli altri ospiti, è però evidente che c’è qualcosa di strano. Vuoti di memoria, futili litigi e misteriosi segreti si accavallano l’uno con l’altro, sino a quando cominciano persino a sparire delle persone. Cosa sta succedendo? Quale segreto nasconde Slater King? Domande alle quale potrete trovare una risposta una volta visto il film, disponibile da fine agosto in tutta Italia.

Ma ammettiamolo: non è la prima volta che una vacanza su un’isola paradisiaca si tramuta in qualcosa di ben più pericoloso. Per questo motivo abbiamo deciso di raccogliere i cinque film con questa connotazione narrativa, nella speranza di far scoprire qualche chicca a tutti coloro che hanno apprezzato il mood dell’ultima fatica di Zoë Kravitz. Siete pronti? Perfetto. Allora vestitevi comodi e preparatevi a fare un tuffo nel mare circostante queste cinque isole maledette.

The Wicker Man

Diretta da Robin Hardy, divenuto famoso principalmente grazie a questo film, The Wicker Man è una pellicola horror tratta dal romanzo “Ritual” di David Pinner. La storia narra del sergente di polizia Neil Howie e della sua avventura presso l’isola di Summerisle alla ricerca di una bambina scomparsa. Bastano poche ore sul posto per mettere in difficoltà l’uomo, costretto a confrontarsi con un bizzarro culto pagano. Gli abitanti del luogo sembrano infatti devoti ad antiche divinità celtiche e si dimostrano sin da subito poco inclini ad aiutare Howie nella sua indagine. Questo è ovviamente solo l’inizio di una trama più complessa ed elaborata, che porterà il poliziotto di fronte a un mistero più grande di quanto possa anche solo lontanamente immaginare.

La versione datata 1973 di questa pellicola è considerata una perla di rara bellezza. Un’opera dell’orrore che mescola la bellezza di Summerisle con l’inquietudine (e il fascino) del paganesimo. Il merito va non solo alla regia e alla scrittura, ma anche alle ottime interpretazioni di tutto il cast, a partire dal protagonista Edward Woodward, sino ad arrivare all’incredibile talento di Chrisopher Lee, qui in un ruolo che non vogliamo rivelarvi. Segnaliamo che nel 2006 è stato realizzato anche un remake di The Wicker Man (arrivato in Italia con il titolo “Il prescelto”) con protagonista Nicolas Cage. Un film sbagliato su tutta la linea, che non solo venne ripudiato dagli autori della pellicola del ’73, ma che gli valse anche diverse nomination ai Razzie Awards. Un insuccesso su tutta la linea, in poche parole.

Uninhabited

Harry e Beth sono una coppia: stanchi della monotonia della vita, decidono di prendersi una vacanza su una meravigliosa isola sulla Barriera Corallina. Un luogo perfetto per godersi la loro relazione e per esplorare la natura selvaggia in totale libertà. Inutile dire che le cose non andranno come previsto e presto i due dovranno far fronte a eventi misteriosi. Oggetti che spariscono, impronte sulla sabbia e strane tombe al limitare della foresta iniziano a insinuare nella loro mente che i due ragazzi non siano soli. Un dubbio destinato a diventare presto una certezza.

Sia chiaro: Uninhabited non è certo un capolavoro. Il film diretto da Bill Bennett presenta però qualche scorcio meritevole di attenzione e qualche idea interessante, ma rimane una classica pellicola perfetta principalmente per gli amanti del genere horror. Stiamo parlando di una produzione australiana fatta con passione, ma che non ha mai raggiunto i cinema del nostro Paese. Nel caso siate rimasti incuriositi dal progetto, però, sappiate che potete trovare Uninhabited su YouTube (a questo link) in forma del tutto gratuita. Se avete apprezzato Blink Twice, quindi, potreste aver trovato il modo perfetto per passare questo fine settimana.

A Perfect Getaway - Una perfetta via di fuga

A Perfect Getaway - Una perfetta via di fuga è un film del 2009 diretto da David Twohy (Pitch Black, The Chronicles of Riddick). La storia ha come protagonisti Cliff e Cydney, due neosposi in luna di miele in un’isola delle Hawaii. Proprio durante la loro permanenza sull’isola, però, i due vengono avvisati di alcuni terribili omicidi che sembra stiano avvenendo in zona. Questa notizia li rende estremamente sospettosi di tutte le altre coppie che incontrano. Coppie titubanti a loro volta all’idea di fidarsi di completi sconosciuti. In un gioco fatto di misteri, colpi di scena e azione, A Perfect Getaway - Una perfetta via di fuga riesce a intrattenere dal primo all’ultimo minuti di visione, rivelandosi una piccola chicca che vi invitiamo a recuperare.

Il merito del successo di questa pellicola firmata da Twohy va non solo alla sceneggiatura brillante e a un paio di intuizioni davvero riuscite, ma anche al cast di attori coinvolti. In primis troviamo i due protagonisti, interpretati da Steve Zahn (Dallas Buyers Club, The War - Il pianeta delle scimmie) e da Milla Jovovich (Resident Evil, Il Quinto Elemento). Al loro fianco, diversi volti noti come Chris Hemsworth (Thor, Furiosa: A Mad Max Saga), Timothy Olyphant (Die Hard - Vivere o morire, Santa Clarita Diet), Kiele Sanchez (Lost, Anarchia - La notte del giudizio) e Marley Shelton (Sin City, Scream). Insomma: un gruppo di attori talentuosi e, soprattutto, ben amalgamati tra loro. Se di Blink Twice avete apprezzato i colpi di scena e amate il genere dei whodunnit (i gialli nei quali bisogna scovare il colpevole) allora A Perfect Getaway - Una perfetta via di fuga è il film che state cercando.

Fantasy Island

Da diversi anni, ormai, Blumhouse Productions è diventata una casa di produzione in grado di garantire opere potenzialmente sempre interessanti. Fantasy Island, datato 2020, è un film diretto da Jeff Wadlow (Kick-Ass 2) e basato sulla serie TV del 1977 nota in Italia come Fantasilandia. La storia vede un gruppo di persone vincere un concorso per raggiungere uno splendido resort su un’isola tropicale. Un resort con una caratteristica: trasformare i sogni di tutti gli ospiti in realtà. Se inizialmente questo significa vivere in modo tangibile le proprie fantasie, è sempre valido l’aforisma attribuito a Oscar Wilde “Attento a ciò che desideri, perché potresti ottenerlo”.

Fantasy Island è un’opera appassionante, all’interno del quale troviamo un cast di tutto rispetto. Michael Peña, Maggie Q, Michael Rooker, Austin Stowell e Portia Doubleday sono solo alcuni dei nomi coinvolti in un film che fa della tensione il suo punto di forza. Una tensione che passa anche per un aspetto sin troppo sottovalutato: la colonna sonora. Colonna sonora che, in questo caso, è realizzata da Bear McCreary, autore famoso per aver dato vita alla soundtrack degli ultimi due God of War per aver creato le musiche di serie TV come The Walking Dead, Halo, Da Vinci’s Demons e Il Signore degli anelli - Gli Anelli del Potere. Grazie a questo potente mix audiovisivo, Fantasy Island è un’opera che ne esce a testa alta, intrattenendo come ogni buon film dell’orrore dovrebbe fare.

Jurassic Park

Chiudiamo la nostra lista con un’opera immortale. Con quel Jurassic Park che, nel 1993, ha cambiato una volta per tutte la storia del cinema. Dopotutto, nonostante il mood decisamente lontano da Blink Twice... è innegabile che la base narrativa sia simile. La storia, che ormai conosceranno in molti, è ambientata su Isla Nublar, un’isola tropicale all’interno della quale John Hammond ha dato vita a un parco a tema nel quale è possibile trovare dei veri dinosauri. Dinosauri creati in laboratorio dagli scienziati della InGen, che hanno estratto il DNA dalle zanzare bloccate nell’ambra fossile per dare vita al sogno di migliaia (se non milioni) di persone in tutto il mondo. Come spesso accade quando si gioca a fare Dio, le cose sfuggono presto di mano e Jurassic Park si trasforma rapidamente in un horror con i dinosauri.

È innegabile: niente è più riuscito a replicare il fascino del film originale diretto da Steven Spielberg. Quel mix di thriller, azione, umorismo e ansia è un cocktail di rara bontà impossibile da replicare al giorno d’oggi, in grado di soddisfare tanto gli adulti, quanto i ragazzi. Questi ultimi, infatti, non vengono trattati come dei bambini ai quali viene nascosto il lato oscuro del mondo, bensì vengono educati a esso. A riconoscerlo. A temerlo. Jurassic Park è un prodotto maturo, diretto e affascinante. Un capolavoro sotto tutti i punti di vista e che, a distanza di più di trent’anni, merita ancora di essere guardato e riguardato a ogni occasione.

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