Abbie Cornish in Sucker Punch 2 e Limitless 3?!

Grande esclusiva del TgCom, a cui devono essere volati dei numeri sulla tastiera. Intanto, Il Giornale è contento perché il regime iraniano proibisce a Jafar Panahi di girare film, mentre Repubblica.it ricicla gli articoli vecchi di tre mesi...

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Rubrica a cura di ColinMckenzie

Cosa faremmo senza il Tgcom? Di sicuro, ci divertiremmo molto meno. Le ragioni sono ormai tante, ma oggi ci concentriamo su questo articolo, che ci ha segnalato Paolo. Il pezzo in sé è sicuramente troppo esaltato (che Abbie Cornish sia una stella è tutto da dimostrare), ma questo passaggio è commovente:

Adesso i registi più importanti la corteggiano senza pudore. Tant'è che ultimamente è apparsa come protagonista in vari film. Dal fantasy "Sucker Punch 2" al thriller "Limitless 3".

Vero, ma perché dimenticarsi di Avatar 6, che la vede protagonista indiscussa del cast?

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Strano articolo su Il giorno dedicato a Pina. No, non la moglie di Fantozzi, ma Pina Bausch, grande coreografa a cui Wim Wenders ha dedicato un documentario in 3D. L'autrice è Elisa Vaccarino, esperta di balletto e che forse ha qualche difficoltà a capire le logiche commerciali cinematografiche. Infatti, ci si lamenta che, nonostante il grande successo del balletto in televisione (Amici, Ballando sotto le stelle) e al cinema (Black Swan), non si possa vedere l'ultimo lavoro di Wenders nelle sale italiane, se non in un Festival a Bolzano. Tanto che si chiude l'articolo così:

Perché Black Swan sì e la Bausch di Wenders no?

Risposta facile: Black Swan è un film di fiction, peraltro con una chiacchieratissima scena lesbica che sicuramente ha avuto un ruolo nei tanti soldi incassati dalla pellicola, con attori celebri e un regista che ha un suo pubblico fedele. Wenders ormai non lo vedono più neanche i familiari, figuriamoci con un documentario (genere che in Italia funziona solo quando parla male di Bush o Berlusconi), per giunta in 3D (sovrapprezzo per un docu? Siamo pazzi?). Sui confronti con le trasmissioni televisive citate, meglio che sto zitto...

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CVD invece ci segnala l'incredibile recensione di Offside di Massimo Bertarelli su Il Giornale:

Che terribile pizza [...] È l'ultima opera di Jafar Panahì, strenuo oppositore del regime iraniano, che dopo averlo arrestato, lo ha rilasciato proibendogli di dirigere film per vent'anni. Ottima decisione, alla faccia della critica snob, sempre ghiotta di bidoni. Il barbosissimo Offside racconta l'odissea di un gruppo di ragazze fermate dalla polizia davanti allo stadio di Teheran, dove nel 2005 si gioca Iran-Bahrein, valida per le qualificazioni mondiali. Già perché il calcio, là, è vietato alle donne. Provvedimento da importare subito".

Ok, non c'è dubbio che la recensione volesse essere ironica e caustica. Certo, non fa ridere, ma ognuno è libero di esprimere la propria gioia perché un regista non può fare film o le donne non possono vedere le partite di calcio, pensando di essere l'erede di Jonathan Swift. Tuttavia, è chiedere troppo di informarsi, magari per scoprire che Panahi è stato condannato a sei anni di galera, oltre a tutte le proibizioni artistiche ventennali? E' già strampalato sentire parole del genere da uno che di base dovrebbe difendere la libertà artistica, figuriamoci sull'ultragarantista (per gli amici) Il Giornale...

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Infine, concludiamo con questo articolo di Repubblica.it. Che c'è di strano? Nulla, se non che è stato fatto a gennaio, per poi essere ripreso negli ultimi giorni dalla home di Repubblica e ricicciato come se fosse una novità. Mah...

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Vi ricordo che, per segnalarci articoli interessanti, potete scrivere su questo Discutiamone nel Forum Cinema  

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