Thor: Love and Thunder, chi è Eternità?
Thor: Love and Thunder introduce numerosi personaggi, tra i quali spicca senza dubbio l'entità cosmica nota come Eternità
Con Thor: Love & Thunder abbiamo notato per l’ennesima volta quanto Taika Waititi faccia di tutto per allontanarsi dai toni dei fumetti targati Marvel. Basta leggere le due saghe dedicate a Gorr e alla Potente Thor per capire che l’umorismo non è di casa nella scrittura del Tonante di Jason Aaron. Eppure non è l’unica incongruenza con il materiale originale. Prima di entrare nel dettaglio, però, vi segnaliamo che in questo articolo troverete spoiler sul film nelle sale da qualche settimana. Se non siete ancora riusciti a vederlo e non volete rovinarvi la sorpresa, quindi, vi invitiamo a smettere di leggere immediatamente. Per tutti gli altri, buona lettura.
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LE ORIGINI
Creata da Stan Lee e Steve Ditko nel 1965 (Strange Tales #138), Eternità è una delle due facce dell’Universo Marvel. Da un lato lei, che rappresenta il tempo. Dall’altro sua sorella Infinità, che rappresenta lo spazio. Si tratta di una delle entità più potenti ideate dagli scrittori della Casa delle Idee. Uno dei pochi punti di contatto tra le varie dimensioni del multiverso, seconda in forza solo al Tribunale Vivente. Eternità è spesso definita come la summa di tutte le creature che vivono nell’universo e in pochi hanno avuto l’onore di poterla vedere dal vivo.
LA FINE E UN NUOVO INIZIO
Nonostante l’illimitato potere di Eternità, quest’ultima non è però immortale. Durante l’evento Secret Wars, la rappresentazione del tempo è stata uccisa dagli Arcani, una pericolosissima razza aliena proveniente da una dimensione lontana da quella conosciuta. È proprio con il potere degli Arcani che Destino riuscì a raccogliere quanto rimasto del multiverso e confinarlo su Battleworld, un pianeta pastiche di tutte le dimensioni della Marvel.
Senza rivelarvi l’evoluzione degli eventi (ma Secret Wars è una saga che dovreste recuperare a tutti i costi), sappiate che Mister Fantastic riuscì a riformare l’universo, dando vita alla ottava iterazione del cosmo. Di conseguenza, anche Eternità tornò in vita, riprendendo il proprio ruolo di custode della vita.
UN SEMPLICE GENIO?
Dopo aver scoperto la potenza di un personaggio come questo nei fumetti, penso possiate capire il nostro fastidio nel vedere la sua trasposizione all’interno del film di Waititi. Trasposizione che vede Eternità relegata a “genio della lampada” collocata da qualche parte nell’universo. Il primo che riesce a raggiungerla, può chiedere un desiderio, che sarà realizzato senza battere ciglio. Premettendo che si tratta di un qualcosa che avrebbe potuto essere utile anche all’epoca di Avengers: Infinity War, ci è dispiaciuto davvero molto vedere una delle entità più potenti (e interessanti) della Marvel ridotta in questo stato.
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A questo punto non ci resta che sperare che qualcuno decida di sfruttare la figlia di Gorr, riportata in vita proprio da Eternità, come Kobik. Per chi non lo sapesse, stiamo parlando della personificazione del Cubo Cosmico, una bambina dagli straordinari poteri nata dagli esperimenti dello S.H.I.E.L.D.. Un'altra possibilità è che si tratti della versione del MCU di Singularity, entità cosmica nata dal collasso del multiverso. Se queste supposizioni siano vere o meno, però, lo scopriremo solo vivendo.
E voi che cosa ne pensate di Thor: Love & Thunder? Vi è piaciuto l’utilizzo di Eternità fatto nel film? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso le pagine social di BadTaste.it.