Station 19: la showrunner anticipa che ci saranno molte più morti rispetto alle prime due stagioni
In una delle sue ultime interviste con TVLine, Krista Vernoff ha svelato qualche aneddoto non propriamente rassicurante sulla terza stagione di Station 19
Quest'anno ci saranno diverse vittime e salvataggi che non andranno a buon fine," ha raccontato la nuova showrunner della serie. "Non ci sono state molte morti nelle prime due stagioni dello show. Così come non riusciamo a salvare tutti i pazienti in Grey's Anatomy ogni settimana, in questa stagione di Station 19 non riusciremo a salvare tutti."
Station 19, la terza stagione dello spin-off di Grey’s Anatomy sarà più caotica
In una precedente intervista rilasciata a Deadline, la Vernoff aveva per l'appunto parlato di una terza stagione di Station 19 più intensa e viscerale rispetto alle precedenti.
Penso che quest’anno lo show sarà abbastanza diverso. Sarà ancora più caotico dal punto di vista visivo, e lo sarà più che mai da quello emotivo. Torno sempre a questa idea di sudore e fuliggine e cose simili che devono essere centrali in questo show, che deve essere ancora più grintoso. Le persone sono molto meno educate in questa stagione, meno gentili, più competitive e sporche, letteralmente e metaforicamente.
Fin dalla premiere di Station 19 abbiamo sempre pensato nella stanza degli sceneggiatori che la progressione migliore fosse passare dai vigili del fuoco all’ospedale. Ora, con Station 19 alle 20:00 e Grey’s Anatomy alle 21:00 ci sono opportunità di coerenza, per esempio per far vedere in Grey’s Anatomy pazienti salvati in Station 19.
Leggi anche: Grey’s Anatomy: da gennaio ritornerà alle sue radici più “sexy” grazie al nuovo orario
Che cosa ne pensate? Lasciate un commento.