Sciopero degli attori: SAG-AFTRA risponde alle critiche per i permessi provvisori
Si sta facendo sempre più sostanziosa la lista di progetti che, a dispetto dello sciopero degli attori, hanno ricevuto un permesso: è polemica
Come abbiamo visto nelle ultime settimane, si sta facendo sempre più sostanziosa la lista di progetti che, a dispetto dello sciopero degli attori, hanno ricevuto un permesso provvisorio per continuare a girare.
LEGGI - Scioperi a Hollywood: cronaca di uno stallo all’americana
LEGGI - Tra sciopero degli attori e AI: Riccardo Mazzi ci racconta la vita da background actor a Londra
LEGGI - Come è andato lo sciopero degli attori e sceneggiatori negli anni ’60 e cosa ci insegna oggi?
"Alcuni hanno suggerito che i permessi provvisori potrebbero prolungare lo sciopero, ma non siamo d’accordo. Crediamo che le leve create da una pressione competitiva crescente sulla AMPTP e la negazione di ciò che vogliono di più li indurranno a riaprire una discussione per porre fine allo sciopero" si legge nel comunicato inviato a Deadline.
"Capiamo le preoccupazioni legate al fatto che i nostri permessi potrebbero produrre contenuti distribuibili da parte compagnie colpite dallo sciopero. Siamo però convinti che i termini di questo accordo, specialmente quelli relativi alle percentuali, renderanno la distribuzione di questi progetti sulle piattaforme di AMPTP impraticabile finché non sarà raggiunto un accordo da tutta l’industria".