La prossima grande acquisizione della Disney sarà Netflix?
Secondo Techcrunch il prossimo grande obiettivo della Disney potrebbe essere nientemeno che Netflix
In questo contesto, già da qualche settimana circola la voce che la Apple e la Disney stiano prendendo in considerazione l'idea di acquisire Netflix, una delle realtà più vivaci e in costante crescita, e dal respiro globale. Il colosso dello streaming mondiale sta cambiando i paradigmi della fruizione del contenuto, contenuto che punta a produrre internamente almeno al 50%.
In un report dell'altroieri, l'autorevole blog statunitense Techcrunch sostiene che proprio la Disney sarebbe pronta a concretizzare un'offerta, e spiega anche la logica dietro tutto questo. Dopo aver affiancato alla Walt Disney Pictures e alla Walt Disney Animation produttori di contenuti come Pixar Animation Studios, Marvel Studios e Lucasfilm, ora la Disney si trova nella necessità di raggiungere i cosiddetti "cord-cutters", ovvero le nuove generazioni di consumatori digitalizzati che non guardano la televisione o la televisione via cavo (come ESPN, di proprietà della Disney, attualmente in piena emorragia di abbonati), ma fruiscono del contenuto attraverso internet, tablet, smartphone e computer. In questo senso, il colosso si era portato avanti co-finanziando con Fox, NBC, Time Warner e Comcast la piattaforma di streaming Hulu (della quale possiede il 30%).Ma il vero colpo sarebbe aggiudicarsi Netflix, con cui (forse non casualmente) la Disney sta collaborando attivamente ormai da tempo sviluppando serie originali tratte dai fumetti Marvel (co-produzioni tra Marvel TV e ABC Studios, tutte proprietà Disney) e, più recentemente, chiudendo un accordo per lo streaming di tutti i film live action e animati anche di prossima uscita (accordo che da pochissimo si è attivato anche in Italia; negli USA Zootropolis è già disponibile su Netflix). Non è tutto: il CEO della Disney, Bob Iger, andrà in pensione nel 2018 (dopo diversi rinvii) e la compagnia è in cerca di un degno erede, che potrebbe essere nientemeno che Reed Hastings, CEO di Netflix e vero simbolo della convergenza.
Una simile acquisizione metterebbe ovviamente la Disney in grande vantaggio rispetto alle concorrenti, in un'epoca di grandi cambiamenti tecnologici nel settore, e questo potrebbe sollevare non poche perplessità soprattutto per quanto riguarda eventuali conflitti di interesse. Per il momento, comunque, quella di Techcrunch sembra solo una ipotesi basata su voci: vi terremo aggiornati.