Oliver Stone parla di Snowden e ammette: "Nessuno voleva supportare il mio film"
Oliver Stone ha parlato di Snowden, il suo nuovo biopic su Edward Snowden in arrivo a settembre,
Il regista ha ammesso di aver avuto molti problemi a trovare i finanziamenti necessari per la pellicola e di aver deciso di spostare le riprese dall'America alla Germania per non sentire la pressione dell'Agenzia per la Sicurezza Nazionale.
Alla fine i finanziamenti per l'inizio della produzione, come ha spiegato il filmmaker, sono arrivati dall'Europa:Nessuno studio ha voluto supportare il progetto. Difficilissimo da finanziare, difficilissimo scegliere il cast. Mi ero già trovato in quella situazione, dove la pre-produzione veniva essenzialmente pagata di tasca mia e del produttore.
Dopo una lunga gestazione, l'uscita è fissata al 16 settembre.I contratti sono stati firmati tipo otto giorni prima dell'inizio delle riprese. Sembra strano raccontare una storia di un americano e non aver nessun finanziatore statunitense. Dicono che abbiamo la libertà di espressione, ma il pensiero passa attraverso il denaro, ed è controllato così come la stampa. Questa nazione è molto rigida sotto questo aspetto, e fino a un certo livello le polemiche non sono ammesse. Si possono fare film su capi di guerre civili morti, ma è difficile farli su uomini ancora in vita.
Nel cast troviamo Joseph Gordon-Levitt, Joely Richardson (Il Patriota), Rhys Ifans (I Love Radio Rock), Shailene Woodley (Divergent), Melissa Leo (Prisoners, Flight), Tom Wilkinson (The Lone Ranger, Selma), Zachary Quinto (Star Trek, Margin Call) e Timothy Olyphant.