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Nessuno mi può giudicare primo nel weekend

La pellicola di Massimiliano Bruno batte nettamente Amici miei - come tutto ebbe inizio. Ancora bene Rango, discreto esordio per Dylan Dog, meno interessanti i dati di Gnomeo e Giulietta e Street Dance...

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Non c'è dubbio che questo weekend ci sia un vincitore senza se e senza ma. Va ovviamente detto che, per tutti i titoli citati, i dati del fine settimana sono poco indicativi, come capita sempre ai film che escono di mercoledì e che quindi dilatano i loro incassi sui cinque giorni (rendendo più bassi quelli del weekend e appunto le rispettive medie).

Comunque, in testa alla classifica c'è Nessuno mi può giudicare, che ha ottenuto 1,8 milioni nel fine settimana (quasi 3,1 milioni totali) e anche la miglior media per sala. Non solo è un buon dato in sé, ma è presumibile che la pellicola regga bene, tanto che non mi stupirei se si avvicinasse ai dieci milioni a fine corsa. Discorso molto diverso per Amici miei - Come tutto ebbe inizio, che ha raccolto 1,1 milioni nei tre giorni e 2,1 nei cinque. Intanto, i costi dei due film sono decisamente diversi (per quello di Neri Parenti si parla addirittura di 12 milioni di euro, cifra realistica considerando le scenografie imponenti da realizzare). Inoltre, è proprio difficile pensare che il passaparola sarà positivo, tanto che in realtà già in questi giorni abbiamo notato diversi segni di cedimento e una flessione degli incassi rispetto all'andamento della pellicola di Massimiliano Bruno.

Tra le altre nuove uscite, dati discreti per Dylan Dog, che raccoglie 790.000 euro e 1,3 milioni complessivi. Forse, sarebbe quasi meglio mettere un asterisco, visto che se gli incassi sono buoni, è anche vero che questo è normale per un prodotto con una base di appassionati così ampia. E' lecito pensare che la tenuta non sarà straordinaria e non solo per questioni legate al valore della pellicola, come già dimostrato dalla flessione dopo il primo giorno. Arriviamo poi a due prodotti in 3D, Gnomeo e Giulietta e Street Dance, che dimostrano ancora una volta che, senza un forte interesse da parte del pubblico, il prezzo maggiorato rischia di rivelarsi un boomerang. Il cartone distribuito dalla Disney ha infatti raccolto 501.000 euro (950.000 totali), mentre la pellicola danzereccia è ferma a 473.000 euro (821.000 complessivi). Per entrambi, medie intorno ai duemila euro, quindi non soddisfacenti. Dati prevedibili (quindi tra il mediocre e il brutto forte), per Sorelle mai (74.000 euro), Beyond (17.000) e Tournée (10.000 euro).

Intanto, tenuta interessante per Rango (che perde il 58%, ma è uno dei dati migliori, sempre per il discorso dei cinque giorni fatto sopra). Il film ha raccolto altri 854.000 euro ed è arrivato ai 4 complessivi, ma probabilmente reggerà ancora bene nelle prossime settimane. Anche Il rito si fa valere, grazie a 608.000 euro e un totale di 2,7 milioni. Complessivamente, Il discorso del re si trova 7,8 milioni (ottimo), Il cigno nero a 5,5,  I ragazzi stanno bene a 886.000 euro, La vita facile a 2,4 milioni (ma sta crollando, quindi direi che chiuderà sui 3 milioni), mentre si chiude con un pessimo -88% rispetto allo scorso weekend la sventurata avventura di Manuale d'amore 3, arrivato a 6,5 milioni e che non raggiungerà neanche i 7 milioni complessivi...

 
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