Le serie "rivelazione" del 2013 secondo BadTv.it
Le serie che si sono rivelate una sorpresa in positivo nell'anno appena trascorso
Il confronto tra noi della redazione ci ha portati a sceglierne sei e, all’unanimità, abbiamo deciso di non attribuire delle vere e proprie posizioni a ognuna. Piccola postilla: manca House of Cards, che per il suo valore assoluto abbiamo già provveduto ad inserire tra le migliori cose viste quest'anno.
Vikings: Chi l'avrebbe detto che History Channel, canale non esattamente noto per le serie tv, avrebbe tirato fuori uno dei migliori debutti dell'anno? E invece Vikings è riuscito a coniugare bene una narrazione avvincente con una rappresentazione realistica dell'antica civiltà. In attesa della seconda stagione.
The Americans: La serie di FX sulle due spie sovietiche in terra americana è riuscita a svincolarsi fin da subito da ogni scomodo paragone con Homeland per andare a raccontare con un proprio personale e curato stile la prima parte della sua storia. Merito di un'ottima scrittura e di due protagonisti perfetti.
Hannibal: Forse troppo truculento per certi versi, troppo inverosimile per altri, ma va dato atto allo show trasmesso dalla NBC di aver saputo affrontare con decisione e senza timore un'icona così importante come quella del serial killer cannibale. Onore soprattutto a Mads Mikkelsen, che è riuscito a vestire i panni di Hannibal Lecter senza farsi intimorire dagli inevitabili paragoni cui andava incontro.
Arrow: The CW sembra aver vinto la sua scommessa: la serie tratta dai fumetti della DC Comics ha saputo trovare una formula di successo unendo azione, ironia e un pizzico di romanticismo. L'introduzione di nuovi personaggi nella seconda stagione, soprattutto di Barry Allen-Flash e di Black Canary, ha contribuito a mantenere alta l'attenzione degli spettatori e a introdurre nuovi spunti essenziali per costruire una trama interessante e accattivante.
Sleepy Hollow: Il rischio di scivolare in situazioni surreali al limite del ridicolo era dietro l'angolo, ma Sleepy Hollow è riuscito a trovare il giusto equilibrio tra elementi sovrannaturali, ironia, atmosfere dark ed emozioni. Buona parte del successo dello show è da attribuire all'ottima interpretazione (e al fascino) di Tom Mison e Nicole Beharie che hanno saputo dare vita a un legame interessante e mai banale tra Ichabod Crane e Abbie, personaggi dalle molte sfumature.
The Blacklist: La serie con James Spader si è rivelata un buon procedurale, ma la vera rivelazione è la grande tenuta degli ascolti, che in poco tempo ha garantito alla serie il rinnovo per il prossimo anno.