Halloween: Jamie Lee Curtis sull'importanza di Laurie Strode nell'epoca del #MeToo

Jamie Lee Curtis sull'importanza di Laurie Strode, una "sopravvissuta"

Redattore per badtaste.


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Durante il Comic-Con di San Diego Variety ha scambiato due chiacchiere con Jamie Lee Curtis a proposito di Halloween, il nuovo film della saga horror diretto da David Gordon Green e in arrivo nelle sale di tutto il mondo ad ottobre.

La sua "Laurie Strode" è sopravvissuta agli attacchi di Mike Myers nel film diretto da John Carpenter nel 1978, ma questo non la rende - ci ha tenuto a precisare l'attrice - una "spacca-culi" come Ellen Ripley o Buffy Summers:

Lo so che è quello che la gente dice sulle donne che reagiscono, che spaccano i culi, ma se vedete il primo film vi rendete conto che Laurie non è come quelle donne. È una liceale repressa e intellettuale con qualche delusione romantica. Una ragazza costretta, da circostanze fuori dal suo controllo, ad affrontare la sua più profonda paura, ovvero sopravvivere a un uomo pazzo con un coltello

Laurie non è uscita completamente illesa dagli eventi del 31 ottobre 1978:

La donna che incontriamo 40 anni dopo è una donna sopravvissuta al trauma, che cerca di convincere tutti sul fatto che Michael Myers tornerà. Inizia a spaccare culi solo quando è costretta dal ritorno del suo nemico.

Ed è una questione ostica, perché ogni donna che reagisce è una sopravvissuta e una vincente, e al momento ci troviamo in un'epoca in un cui le donne stanno finalmente dicendo "Quando è troppo è troppo, il tempo è scaduto, Time's Up, #MeToo".

Ha poi ribadito la cosa, spiegando:

Laurie è una di quelle donne. Ma non spacca i culi, è una sopravvissuta. Ed è diverso. Halloween è un film che tratta di trauma. Nessuno le ha dato retta, nessuno ha prestato attenzione al trauma o alla sindrome da stress post-traumatico di cui soffre. Cerca da 40 anni di dire a tutti che "Tornerà, tornerà, tornerà".
Perciò la mia sensazione è che quel senso di frustrazione e l'appropriazione del potere da parte delle donne siano confluiti splendidamente in questo film. Semplice, classico, spaventoso e molto potente.

Ecco il video dell'intervista:

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Nel cast, oltre a Jamie Lee Curtis, Nick Castle, Andi Matichak e Judy Greer ci saranno anche Virginia “Ginny” Gardner (Runaways), Miles Robbins (Mozart in the Jungle), Dylan Arnold (Mudbound) e Drew Scheid (Stranger Things).

David Gordon Green, regista di Strafumati, dirige il film sulla base di uno script redatto in collaborazione con Danny McBride.

John Carpenter, autore del film originale, manterrà il proprio ruolo di produttore esecutivo per offrire consigli, consulenze e feedback sul progetto, del quale curerà anche la colonna sonora. L’uscita nelle sale americane è stata fissata al 19 ottobre 2018.

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