George R.R. Martin accenna di essere al lavoro su un progetto con Maisie Williams
L'autore de Le cronache del ghiaccio e del fuoco si lascia "sfuggire" di aver incontrato la star del Trono di Spade
In un nuovo post sul suo blog ufficiale George R.R. Martin ha accennato a un progetto con Maisie Williams, interprete di Arya Stark in Game of Thrones. L'autore di Le cronache del ghiaccio e del fuoco ha lasciato intendere di essere al lavoro su qualcosa con l'attrice:
Martin non ha specificato di progetto si tratti, né se sia collegato alla saga di Game of Thrones. Qualche giorno fa il capo della HBO, Casey Bloys, aveva commentato cosa significa lavorare con Martin sui numerosi progetti legati al franchise:Ci siamo anche incontrati con Maisie Williams per pizza e pasta, e abbiamo parlato di — beh, no, meglio non entrare nei dettagli, non voglio portare sfortuna. Ma potrebbe essere davvero divertente.
Tra i progetti confermati dal network, oltre alla terza stagione di House of the Dragon, anche un prequel intitolato A Knight of the Seven Kingdoms incentrato su Dunk & Egg, che andrà in onda nel 2025. Inoltre è stato da poco annunciato un film per il grande schermo.È molto importante per me, per noi. Ma quando mettiamo insieme nuove serie... è come costruire un matrimonio. I matrimoni possono essere difficili, soprattutto quando Ryan Condal prende decisioni creative e adatta il materiale. Possono esserci tensioni. Ogni matrimonio può attraversare momenti difficili. Preferirei, naturalmente, che tutti andassero d’accordo. Ma con il processo creativo, ci saranno sempre intoppi. È normale.
Chissà che un eventuale progetto con Maisie Williams non sia incentrato sulle avventure di Arya Stark dopo il finale del Trono di Spade...
Leggi anche /
- House of the Dragon: il capo della HBO risponde alle critiche di George R.R. Martin e conferma il film di Game of Thrones
- Game of Thrones: George R.R. Martin svela i dettagli di uno spinoff mai realizzato
- George R.R. Martin elogia il nuovo spinoff di Game of Thrones anziché commentare le sue critiche a House of the Dragon