Frank Quitely sui personaggi Marvel che disegnerebbe e le differenze tra Morrison e Millar
Quitely disegnerebbe Hulk, si rilassa con le sceneggiature di Millar e racconta una delle follie di Morrison
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.

Frank Quitely parla e tutto il mondo del Fumetto ascolta. O, quantomeno, lo ha fatto Bleeding Cool, che ha riportato le dichiarazioni del meraviglioso disegnatore di New X-Men e Batman and Robin in occasione della manifestazione inglese Portsmouth Comic Con.
Quitely ha dichiarato di avere una gran voglia di disegnare un fumetto su Hulk, di confrontarsi con Daredevil e Spider-Man, anche se non è sicuro di sentirsela di ritrarre la babele di grattacieli di New York. Più sorprendentemente, ha detto di voler scrivere e disegnare una serie su Scooby Doo, cosa che già fa per intrattenere le sue figlie.L'artista ha rilasciato anche una serie di dichiarazioni sul più noto dei suoi sceneggiatori, Grant Morrison, e sul suo modo di lavorare. A quanto pare, lo scrittore scozzese ha ancora la curiosissima abitudine di realizzare gallerie di riferimento e per i disegni di Frank, oltre che spiegazioni dettagliatissime per le tavole, ma le mostra soltanto dopo il lavoro finito al disegnatore. Un'eccezione: Pax Americana, capitolo del progetto Multiversity per la DC Comics; in quel caso ha voluto che Quitely le vedesse prima.
La differenza tra disegnare per Morrison e per Mark Millar? Nel caso del primo, le sceneggiature sono più semplici, ma cambiano moltissimo nello stile da adottare, caso per caso. Il modo in cui Millar scrive, invece, è rimasto praticamente lo stesso per tutta la sua carriera, da Authority a Jupiter's Legacy. Nello specifico, il primo lo spinge di più ai suoi limiti artistici, mentre un soggetto del secondo è a volte più piacevole, in quanto più rilassante.Quitely ha anche rivelato il perché della sua abitudine di usare il suo nome d'arte (all'anagrafe, come noto, si chiama Vincent Deighan): lo ha fatto ai tempi di Electric Soup, un fumetto decisamente non per famiglie. Non voleva che sua madre sapesse che era lui a scrivere e disegnare tutte quelle volgarità.
Fonte: Bleeding Cool