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Emmy 2024: i 10 momenti memorabili della 76esima edizione dei premi televisivi

L'attesa cerimonia dei Primetime Emmy Awards 2024 è andata in scena a Los Angeles, regalando momenti indimenticabili e divertenti tra battute, reunion e gaffe

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La cerimonia dell'edizione 2024 dei Primetime Emmy Awards è andata in scena a Los Angeles, trasmessa in Italia da Sky Atlantic e NOW, regalando agli spettatori e ai fan delle serie tv più di un momento memorabile.

Il dubbio su The Bear

I due conduttori Eugene e Dan Levy hanno affrontato con grande ironia il loro compito e, nel loro monologo iniziale, hanno affrontato un dubbio condiviso più volte anche dagli spettatori: The Bear è davvero una comedy? Padre e figlio hanno quindi fatto una battuta davvero tagliente e che ha ottenuto anche l'approvazione, tra il pubblico, della protagonista Ayo Edebiri. Euguene, dando implicitamente una risposta, ha infatti detto:

So che alcuni tra di voi si aspettano una battuta sul dubbio che The Bear sia realmente una comedy. Ma nel vero spirito di The Bear, non faremo battute.

John Oliver ricorda la sua amata cagnolina

John Oliver, accettando il premio come Miglior Scripted Variety Series, ha voluto ricordare con affetto il suo cane. Il conduttore, ricordando la sua amica a quattro zampe, ha ricordato:

Era al nostro matrimonio, ci ha fatto compagnia durante una pandemia, era con noi durante due gravidanze…

La musica che segnalava che il tempo a disposizione del vincitore stava finendo è iniziata proprio mentre John stava dicendo che hanno dovuto dire addio alla cagnolina. Il momento, emozionante e commovente, è stato tuttavia alleggerito dalla battuta: "Mi sento come Sarah McLachlan ora".

Oliver, mentre stava venendo 'tagliato', ha quindi dedicato il premio a tutti i cani, sottolineando che, senza alcuna eccezione, sono bravi e meritano un premio.

Candice Bergen ironizza sulla situazione politica

Candice Bergen non ha potuto esitare a compiere dei riferimenti politici ironizzando sulle dichiarazioni di J.D. Vance, candidato alla vice-presidenza per i repubblicani.

La protagonista di Murphy Brown, serie che aveva suscitato l'ira dei conservatori negli anni '90, ha infatti dichiarato:

Per 11 anni ho avuto l'incredibile privilegio di interpretare la protagonista di una comedy intitolata Murphy Brown. Ero circondata da attori brillanti e divertenti, potevo lavorare con i migliori script, e in un momento diventato classico, il mio personaggio è stato attaccato dal vice presidente Dan Quayle quando Murphy è rimasta incinta e ha deciso di essere una madre singola.

Bergen ha quindi dichiarato ironicamente:

Oh, che passi in avanti abbiamo fatto… Oggi un candidato repubblicano alla vice presidenza non attaccherebbe mai una donna perché ha un figlio. Il mio lavoro qui si è concluso".

Candice, con grande sarcasmo, ha concluso il suo discorso dichiarando "Miao", riferimento alle dichiarazioni di Vance sulle "donne single gattare".

Il messaggio ottimista di Richard Gadd

Richard Gadd, creatore e protagonista di Baby Reindeer, è salito sul palco per ricevere il premio per la sceneggiatura del progetto targato Netflix. L'artista ha compiuto sul palco un discorso molto emozionante ricordando la sua esperienza personale:

Dieci anni fa ero in crisi e non avrei mai pensato che sarei riuscito a sistemare le cose nella mia vita… Ed eccomi, un decennio dopo, mentre ricevo uno dei premi più importanti nel settore televisivo. Se come me siete in difficoltà, andate avanti, andate avanti, e vi prometto che tutto andrà bene.

L'emozionante discorso di Anna Sawai

Tra le vittorie 'storiche' c'è anche quella di Anna Sawai grazie alla serie Shogun, che l'ha fatta diventare la prima attrice di origini asiatiche a vincere nella categoria come Migliore Attrice Protagonista in una serie drammatica.

La star, ricevendo la sua statuetta, ha reso omaggio a "tutte le donne che non si aspettano nulla e continuano a essere un esempio per tutti".

Anna ha inoltre ringraziato Hiroyuki Sanada, co-star nella serie disponibile su Disney+, sostenendo che "continua ad aprire porte per le persone come me".

Le reunion delle serie cult

La cerimonia degli Emmy ha regalato ai fan delle serie tv anche delle memorabili reunion di show cult come Happy Days, West Wing e Schitt's Creek.

Ron Howard e Henry Winkler sono ritornati al Drive-In di Arnold, il cast dello show ambientato alla Casa Bianca è stato ritratto nello Studio Ovale, mentre i Levy e Annie Murphy hanno anticipato l'arrivo sul palco di Catherine O'Hara, per la gioia dei tanti fan della comedy andata in onda dal 2015 al 2020.

La vittoria di Will Smith

Sul palco degli Emmy è salito Will Smith, ma non l'attore premio Oscar. Lo showrunner di Slow Horses ha ironizzato sul suo nome non appena è salito sul palco:

Prima di tutto, rilassatevi. Nonostante il mio nome, vengo in pace.

Lo sceneggiatore, nonostante il riconoscimento ottenuto nelle categorie dedicate ai progetti drammatici, ha saputo cogliere a volo l'occasione di fare una battuta divertente.

I ricordi di Greg Berlanti

Greg Berlanti è stato premiato con il Governors Award e ha emozionato tutti i presenti e gli spettatori ricordando la madre, sostenendo che "vorrebbe ricordare a tutti che siete amati, siete degni, e avete una storia da raccontare, e abbiamo bisogno ora più che mai di quei racconti".

Lo showrunner e produttore di tante serie amate e apprezzate dal pubblico, ha inoltre amato la scelta della canzone tematica di Dawson's Creek che ha accompagnato la sua uscita di scena, sottolineando: "Ah, sì! Questa canzone".

La gaffe di Jean Smart

Jean Smart è stata involontariamente protagonista di un momento esilarante quando, salita sul palco per ricevere il premio come Migliore Attrice in una serie Comedy, si è dimenticata dove viene trasmessa la serie Hacks,

La star ha iniziato il suo discorso di ringraziamento dichiarando:

Apprezzo realmente questo premio perché non ricevo abbastanza attenzione. Ho così tante persone da ringraziare. Casey e Sarah, e tutti a HBO... Max... No, HBO... Mi dispiace. Proprio quello di cui avevamo bisogno: un altro network!

Il momento fan di Lamorne Morris

Lamorne Morris ha conquistato l'ambita statuetta grazie alla sua interpretazione in Fargo e, oltre a condividere le sue emozioni e ringraziare la madre che lo ha sostenuto 'fin da quando sono uscito dal suo corpo', ha regalato un momento in pieno stile fan rivolgendosi a un altro dei nominati:

Robert Downey Jr, ho un tuo poster a casa mia!

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