DC Comics - Suicide Squad: The Black Files, Doctor Endless e il veto di Neil Gaiman

Pochi giorni fa, il portale statunitense Bleeding Cool riportava che sulle pagine di Suicide Squad: The Black Files #1, in una storia firmata da Jai Nitz (testi) e Scot Eaton (disegni), avrebbe fatto il suo esordio un nuovo personaggio di nome Doctor Endless, del quale potete vedere il primo sketch ufficiale qua a fianco.

La sua particolarità sarebbe stata quella di essere chiaramente ispirato agli Eterni ("Endless", in lingua originale), i sette fratelli immortali protagonisti della celeberrima opera di Neil Gaiman Sandman. Conseguentemente, Doctor Endless sarebbe stato un personaggio pansessuale, o perlomeno dall'identità sessuale non definita.

A quanto pare, la DC Comics credeva fortemente in questa new entry, tanto da aver suggerito ai distributori americani di puntare forte sull'albo in questione, dato che avrebbe potuto far gola non solo ai lettori dei fumetti di supereroi, ma anche ai fan di Sandman, oltre ad avere ovviamente un certo appeal sulla comunità LGBTQ.

Tutto è bene quel che finisce bene, dunque? Decisamente no.

Sempre stando a quanto riporta il suddetto portale americano, Neil Gaiman, detentore del diritto di opporsi all'utilizzo degli Eterni in storie non scritte da lui, non sarebbe stato consultato per tempo dalla DC Comics e avrebbe appreso di questo personaggio proprio da Bleeding Cool e dunque negato alla casa editrice la possibilità di utilizzare il nome "Doctor Endless".

Non è tutto: pochi minuti fa, la DC Comics ha annunciato ufficialmente la cancellazione Suicide Squad: The Black Files a una settimana dall'uscita del primo numero della miniserie negli Stati Uniti.

La casa editrice non ha dato spiegazioni al riguardo, ma ha precisato che i tre numeri previsti saranno comunque pubblicati in seguito. Non sappiamo se la questione legata a Doctor Endless abbia influito in questo rinvio, ma qualcosa di bizzarro è di certo accaduto attorno a questa miniserie.

Vi terremo informati in caso di ulteriori aggiornamenti.

Fonti: Bleeding Cool | Bleeding Cool | Newsarama