Chrono Rat-Man #35: Le sconvolgenti origini del Rat-Man
Con Le sconvolgenti origini del Rat-Man, Leo Ortolani disegna in modo ironico i suoi esordi nel mondo del fumetto in un'autobiografia sulla sua carriera...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Per fare ciò decide di raccontare col suo personale tocco umoristico l'inizio della sua carriera da fumettista, partendo dai disegni fatti all'asilo dal se stesso bambino già visto in The R-File. È l'occasione per conoscere meglio gli amici di Ortolani già visti come comparse in qualche vignetta per semplici gag autobiografiche o come omaggio dell'autore, mentre qui scopriamo qualche loro caratteristica in più (ma il loro ruolo è centrale nella serie di strisce Clan) tra cui il ruolo fondamentale che ha avuto Vassilli nella nascita di Rat-Man.
Le sconvolgenti origini del Rat-Man oltre a narrare in modo ironico il processo creativo con cui ha sviluppato il suo supereroe con le orecchie da topo per partecipare a un concorso, l'autore mostra anche alcuni dei momenti di crisi attraversati quando il personaggio è diventato protagonista di una serie regolare, arrivando anche in edicola.Ortolani inserisce nella sua storia anche Sergio Bonelli, protagonista di un tormentone in cui vorrebbe proporre al giovane disegnatore di dedicarsi a Tex, non riuscendo però mai a mettersi in contatto con lui; in realtà il celebre editore diceva spesso a Ortolani di leggere le sue storie, infondendogli così una forte dose di autostima all'inizio della sua carriera.
Questa storia rappresenta come la passione per il fumetto e la possibilità di trasformarla in un mestiere possa cambiare lo stile di vita di una persona, quasi incatenandola al tavolo da disegno e obbligandola a dedicare molto meno tempo ad amici e interessi. L'esasperazione di queste difficoltà è incarnata nell'autore di Lupacchiotto (omaggio a Silver, creatore di Lupo Alberto, il fumetto italiano umoristico di maggior successo negli anni '80 - '90).Nel finale, realtà e fantasia si fondono, suggerendo (come in The R-File) una vera e propria trasformazione di Ortolani in Rat-Man, sancendo un legame ormai indissolubile tra autore e personaggio, segnale di come il fumettista abbia compreso che per tutta la vita dovrà fare i conti con l'eroe in calzamaglia gialla.
Questo sguardo autobiografico sulla vita di Ortolani, sulla sua carriera e sulla sua personale visione della professione di fumettista lo rivedremo regolarmente tra le pagine di Rat-Man, ma tornerà ad essere protagonista assoluto in una storia di 15 anni dopo: E venne il giorno!.