C'è speranza per Peter Jackson e Lo Hobbit!
Schiarite sullo Hobbit: Bob Shaye, presidente della New Line Cinema che è in causa con Peter Jackson, ha dichiarato al L.A.Times che i suoi portavoce stanno parlando con il regista! Inoltre, Ian McKellen ha discusso di Gandalf con Jackson...
Fonte: Stuff.co.nz
Dicevamo che sembra che Bob Shaye, dopo aver dichiarato all'alba del quarantesimo anniversario della New Line che "Jackson dirigerà il film solo quando io sarà morto (sic!)", ha recentemente ammesso al Los Angeles Times che alcuni portavoce dello Studio hanno parlato in maniera preliminare con Peter Jackson - e non di materia legale: hanno infatti tentato di fare ammenda per il comportamento (soprattutto di Shaye) degli ultimi mesi. La New Line dopo tutto non è solo Shaye, e anzi negli ultimi mesi sono saltate teste importanti a causa delle scelte di mercato decisamente sbagliate fatte dallo studio negli ultimi mesi.
"Sì, è una affermazione corretta. A prescindere dai nostri litigi personali, io porto un enorme rispetto e ammirazione per Peter e vorrei davvero che questi fosse coinvolto creativamente in qualche modo nello Hobbit"
Nel frattempo il sito Stuff.co.nz getta benzina sul fuoco riportando alcune dichiarazioni di Ian McKellen, interprete di Gandalf nella trilogia, che attualmente si trova in Nuova Zelanda per motivi teatrali ed è ospite nella favolosa villa di Jackson, nella casetta degli ospiti che il regista ha fatto costruire utilizzando il set della casa Hobbit di Frodo.
McKellen durante una conferenza stampa martedì ha dichiarato che lui, Jackson e Fran Walsh hanno iniziato a discutere sul suo ritorno come Gandalf nello Hobbit, un ritorno assicurato.