AMC Theatres annuncia il piano per riaprire i cinema americani nel mese di luglio
AMC Theatres, la più grande catena cinematografica del mondo, annuncia il piano per riaprire i cinema negli Stati Uniti a partire da luglio
Tra le misure che adotterà la catena c'è la riduzione della capacità delle sale per favorire il distanziamento sociale, l'implementazione di nuove procedure di pulizia, pagamenti contactless e senza contanti e installazione di sanitizzanti per le mani. I clienti non saranno obbligati a indossare le mascherine, mentre i dipendenti sì. Stesso dicasi per il controllo delle temperature. Tutto dipenderà, comunque, dalle disposizioni obbligatorie dei vari stati. Aaron ha affermato di non voler politicizzare una questione sanitaria così importante: "Non vogliamo essere coinvolti nel dibattito politico. Abbiamo pensato che sarebbe stato controproducente forzare i clienti a indossare le mascherine, ma pensiamo che la maggior parte di loro le indosserà. Quando andrò al cinema indosserò sicuramente una mascherina e darò l'esempio". AMC inoltre venderà mascherine all'ingresso dei cinema. È una strategia adottata anche da Cinemark e Regal, le altre due catene più grandi degli Stati Uniti che riapriranno nelle prossime settimane.
Per quanto riguarda la capacità, nei cinema AMC verrà ridotta al 30% ma nel corso delle settimane verrà aumentata al 40% e 50% a seconda delle disposizioni locali. La speranza della catena è che entro settembre sia possibile salire al 50%, e tornare alla piena capienza entro il Ringraziamento, un weekend molto importante per il box-office americano.Molto comunque dipenderà dall'evoluzione della pandemia negli Stati Uniti, ed è il motivo per cui tutte le catene non riapriranno seriamente almeno fino a metà luglio: New York, per esempio, sta assistendo a un rapido calo dei casi, mentre stati come la Florida e l'Arizona stanno diventando nuovi epicentri. Variety inoltre riporta che nonostante da diversi giorni sia possibile riaprire i cinema in California, la contea di Los Angeles ha dato ieri il via libera alla riapertura di bar, enoteche, tatuatori e saloni di bellezza ma non delle sale cinematografiche, dei teatri e delle discoteche.