Cartoomics 2019, Astorina: tutte le novità su Diabolik
Tutte le novità Astorina su Diabolik annunciate alla conferenza tenutasi a Cartoomics 2019
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Il passato e il presente del Fumetto seriale italiano sono stati degnamente rappresentati a Cartoomics 2019 non solo da Sergio Bonelli Editore, con i panel su Tex, Mister No, Zagor e Dragonero: sabato 9 marzo si è tenuta infatti alla fiera meneghina la conferenza dell'altra storica casa editrice milanese, Astorina, che ha annunciato grandi novità per le varie pubblicazioni di Diabolik.
L'albo si intitolerà Un'amica in pericolo e segnerà il ritorno dopo molto tempo di un comprimario parecchio amato come Gianna. Il formato non cambierà (16,5 × 21 cm, B, 196 pp., b/n), ma il volume sarà caratterizzato da una nuova veste grafica, redazionali più corposi e tre storie (invece di una).
Come i lettori veterani avranno notato, si tratta di un albo che segna diversi debutti: la prima volta di Nunziati come copertinista e disegnatore di un Grande Diabolik; da sceneggiatori di uno speciale per Pasini e Finocchiaro; per Gomboli come sceneggiatore su un prodotto da edicola; della disneyana Ziche su una collana regolare di Diabolik (l'unica sua precedente apparizione fu su Diabolik - Fuori dagli schemi per Oscar Ink); e la prima volta in Astorina per le dylaniate Massaglia e Carretta.
La formula a cui ci aveva abituato Il Grande Diabolik di primavera non è stata abbandonata del tutto, bensì applicata all'uscita estiva: a luglio, con Una questione personale (titolo di lavorazione), potremo conoscere un altro stralcio del passato dei personaggi principali dell'universo diaboliko e nello specifico di Ginko. Il team creativo sarà quello tradizionale: Gomboli e Faraci alle penne, con Giuseppe Palumbo ai disegni della trama portante e Matteo Buffagni a quelli del prologo dell'epilogo.
Spostiamoci sulla serie regolare, dove faranno il loro esordio tre artisti: a maggio, su testi di Enrico Lotti e Alessandro Mainardi, sarà la volta di Antonio Muscatiello per le chine di Luigi Merati e Giorgio Montorio; quest'estate, su soggetto di Angelo Palmas e sceneggiatura di Roberto Altariva, toccherà alla Massaglia e alla Caretta, ormai a tutti gli effetti entrate a far parte dello staff di autori Astorina. Dopo oltre mezzo secolo di vita editoriale e la storia L'inafferrabile criminale (Diabolik prima serie, febbraio 1963), illustrata da Calissa Giacobini, le matite di un inedito tornano al femminile.
Sempre con la bella stagione, a giugno, arriverà Diabolik Magnum, con un titolo ancora tutto da decidere. Si tratta di un nuovo esperimento, un tomo di 600 pagine con copertina morbida e un grande formato pensato per il circuito delle edicole, che raccoglierà la saga narrativa di cinque albi (insieme a vari contenuti extra) iniziata diciassette anni fa da Contro un fantasma (Diabolik Anno XLI 1, gennaio 2002) e conclusasi con il pocket di questo mese Obiettivo in nero (Diabolik Anno LVIII 3, marzo 2019), firmato da Pasini, Altariva e Giuseppe Di Bernardo.
Continuano i volumi di pregio in collaborazione con l'etichetta Oscar Ink di Mondadori. A Eva Kant: Quando Diabolik non c'era, disponibile in fumetteria e libreria di varia da oggi, martedì 12 marzo, farà seguito a luglio Ginko prima di Diabolik. Entrambi racchiudono gli omonimi racconti, originariamente proposti su Il Grande Diabolik, e i rispettivi episodi che riguardano la loro gioventù facenti parte dell'indimenticabile L’ombra della luna (Il Grande Diabolik 21, aprile 2010).
Concludiamo con qualche ragguaglio sul film da tempo annunciato e affidato alla regia dei Manetti Bros. Il soggetto è stato completato e Michelangelo La Neve sta portando avanti la sceneggiatura. Il casting dovrebbe avvenire a fine primavera. La proiezione nelle nostre sale è prevista per il 2020.