Giant-Size X-Men: parlano gli artisti del tributo a Len Wein e Dave Cockrum, ecco le prime tavole!
Alcuni dei 37 disegnatori all'opera su Giant-Size X-Men: Tribute to Wein & Cockrum #1 parlano del loro operato
A prendere la parola sono ora i disegnatori che hanno contribuito all’albo - tra cui spiccano i nostri Marco Checchetto e Valerio Schiti -, ognuno dei quali ricorda cosa abbia significato quell’albo per lui o lei all’epoca, e che effetto abbia fatto tornare su quelle pagine come professionisti:
Brooks - Da ragazzino, gli X-Men erano il mio fumetto preferito in assoluto, e l’influenza di Len Wein e Dave Cockrum è stata fondamentale nel convincermi a diventare un disegnatore di fumetti. riuscire a contribuire alla nuova creazione di un fumetto che significa così tanto per me è un onore e un privilegio. Oltre alla pressione che comporta il fatto di dover rendere giustizia a Len e Dave, accetto questo incarico con entusiasmo, ed è un modo per ringraziare coloro che hanno dimostrato a un piccolo nerd che non c’è niente di male a essere diversi e ad aprirsi una nuova strada da soli.
Gomez - Quando mi è stata offerta l’opportunità di entrare a far parte di questo straordinario progetto, non ho potuto dire di no. Una copia del fumetto originale è custodita nella mia libreria fin da quando riesco a ricordare. È il fumetto che ha la copertina migliore, con la nuova formazione di mutanti che sfonda la quarta parete e che corre verso il lettore mentre la prima classe guarda la scena stupefatta. È semplicemente geniale. È un albo ricco di ispirazione e di nuove idee dalla prima all’ultima pagina.Da un certo punto di vista, l’idea geniale di far disegnare a ogni artista una pagina mi ritrasforma in un lettore che attende pazientemente di leggere uno dei suoi fumetti preferiti illustrato ex novo. Ed è fantastico! Da ragazzino, a metà anni '80, adoravo gli X-Men (come non avrei potuto)? La sola serie animata degli X-Men bastava ad accalappiarmi. Quindi far parte di questo progetto è un’esperienza di cui sono grato, mi rende molto fiero di far parte della famiglia Marvel.
Checchetto - Sono profondamente grato di essere stato scelto per essere parte di questo albo. Ogni volta che mi incaricano di realizzare un omaggio per un albo che ha fatto la storia della Marvel è un’esperienza preziosa di cui non posso che ringraziare sentitamente. Ogni volta è un regalo. Sono cresciuto leggendo gli X-Men e adoro questi personaggi. Grazie a Len Wein, a Dave Cockrum e alla Marvel!
Sauvage - L’impressione che ho è di camminare sulle orme dei giganti! È una grande sfida e uno ottimo modo per imparare qualcosa di nuovo!
Carnero - Quello che ho sempre adorato degli X-Men è la loro capacità di reinventarsi attraverso le varie formazioni delle squadre “classiche”. Giant-Size X-Men segna la prima volta in cui questo successe, ed è evidente che questa nuova squadra multiculturale/multinazionale fu un successo assoluto, introducendo un gruppo di personaggi che poi sarebbero diventati leggendari tra gli X-Men. Ha aperto la strada a tutti quelli che sono venuti negli anni successivi, cosa che per me fa dell’albo di Wein e Cockrum un capolavoro. È grazie a quell’albo che la popolazione odierna di Krakoa non può essere contata sulle dita di due mani.
Ferreira - Quando sono stato invitato a partecipare a questo progetto, non potevo essere più felice. Per me è stato un grande traguardo entrare a far parte della storia degli X-Men, in compagnia di artisti di grande talento in questo albo celebrativo, una vera pietra miliare!
Cassara - Per me è un grande onore fare parte di questa celebrazione del capolavoro di Wein e Cockrum. Ammetto di averlo letto solo quando ero già cresciuta e lavoravo ai fumetti, ma credo in questo modo di avere apprezzato di più l’arte con cui è stato realizzato. Quello che mi ha colpita più di ogni altra cosa studiando le pagine di Cockrum di quest’albo è la solidità dei personaggi che ha creato. C’era un’incredibile profondità sia nel disegno delle figure che nel modo in cui raccontava la storia. Lui e Wein erano magici, insieme. Insomma, hanno creato Nightcrawler! C’è bisogno di aggiungere altro?
Di recente ho illustrato su X-Force una doppia pagina per una scena in un bar gremito di mutanti, e proprio in mezzo a quel marasma ho disegnato il signor Cockrum accanto a una delle sue altre creazioni, Black Tom Cassidy. È stato un modo personale di onorare un grande artista come lui e il suo contributo agli X-Men.
Schiti - Conosco questo albo perché lessi una ristampa in italiano da ragazzino, e ovviamente lo adoravo. All’epoca la rilessi un paio di volte, ma poi le sue pagine sono rimaste chiuse per almeno vent’anni. Quindi potete immaginare la mia sorpresa quando mi è stato chiesto di realizzare una tavola come tributo e, aprendo il PDF per scegliere la mia pagina, ho scoperto di ricordare ogni vignetta, ogni scena d’azione, ogni primo piano. Da professionista, spero un giorno di avere uno stile solido e notevole come quello di Cockrum, in grado di lasciare il segno nella mente del lettore.
Chang - Sono cresciuto leggendo e collezionando Uncanny X-Men negli anni '80, ipnotizzato da una delle più grandi squadre creative della Storia del Fumetto, tra cui i leggendari Len Wein e Dave Cockrum, e Giant-Size X-Men #1 è stato uno dei Sacri Graal della mia epoca. Avere l’opportunità di contribuire a questo progetto è un sogno d’infanzia che diventa realtà.
Segovia - Essere parte di Giant Size X-Men: Tribute To Wein & Cockrum #1 è probabilmente il traguardo più alto della mia carriera come disegnatore di fumetti.
Fonte: Marvel