One Piece: cambio di editor per il manga di Eiichiro Oda!

È stato reso noto che One Piece, il celebre manga di Eiichiro Oda, sta per cambiare editor dopo un solo anno dall’arrivo del nuovo editor precedente

Nella vita spaccio libri e fumetti e mangio piadina e refusi.


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One Piece 96, copertina di Eiichiro Oda

Nonostante l’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus abbia rallentato la pubblicazione, il manga di One Piece procede ancora nel suo arco narrativo dedicato a Wano Country.

Il team di lavoro che assiste il maestro Eiichiro Oda nella serializzazione, però, sta subendo un nuovo riassestamento, e questa volta non ha nulla che fare con i cambiamenti dovuti alle norme per contenere la diffusione del Covid-19: dopo un anno di lavoro l’editor Takano Kane lascerà la serie.

Ora che il manga si appresta a raggiungere i mille capitoli, che mostrano da quanto tempo sia in corso la serie e con quanta costanza Oda abbia aggiornato a cadenza settimanale per quasi tutto il tempo dal suo esordio, Takano Kane smetterà di lavorare all'amata saga e verrà sostituito da Iwasaki Yuji, che accompagnerà Rufy e la sua ciurma fino alla fine dell’arco narrativo di Wano Country.

A curare il lavoro su quella che è una delle serie più popolari pubblicate da Shueisha vi è una squadra composta da più editor che, negli anni, ha visto numerosi cambiamenti. Il fumetto è infatti in corso di pubblicazione dal 1997 e, dal suo esordio, numerosi editor si sono succeduti. Non è stato reso noto il motivo per cui Kane abbia deciso di lasciare il suo ruolo dopo un solo anno di lavoro.

Come già menzionato – e come anticipato dallo stesso Oda lo scorso maggio – la serie sta subendo alcuni ritardi dovuti alla pandemia, ma con il ritorno del fumetto sulle pagine di Weekly Shonen Jump dopo una settimana di pausa e la ripresa della messa in onda dell’anime che avverrà il prossimo 28 giugno, la storia continua a proseguire con costanza.

In questo ultimo periodo, però, Eiichiro Oda e il suo franchise sono stati più attivi che mai! Ricordiamo infatti la partecipazione alla campagna di sensibilizzazione #StayHome, tramite la quale il mangaka ha invitato i suoi lettori a limitare le uscite con delle illustrazioni raffiguranti i suoi personaggi più noti mentre si rilassano tra le mura domestiche.

Inoltre, nei giorni scorsi è stata anche data la notizia che, per il periodo di un anno, il mangaka rinuncerà a parte dei suoi diritti d’autore per consentire ai suoi fan di creare e vendere dei pacchetti di adesivi a tema One Piece, sull’applicazione LINE, la più nota piattaforma di messaggistica in Giappone. Quest’ultima è un’occasione più unica che rara, dato che fino ad ora non era possibile – legalmente – per gli artisti trarre profitto dai propri adesivi ispirati al franchise, in quanto coperto da copyright.

Fonti: Comicbook | Anime City

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