Un marzo da leoni: le protagoniste del manga contro il Coronavirus
Chica Umino ha firmato una nuova illustrazione dedicata al manga Un marzo da leoni per trattare il tema dell'emergenza Coronavirus
Secondo quanto riportato dal sito della fumettista, l’idea è nata da uno scambio con il medico Satoshi Kutsuna, che lavora presso il Centro Nazionale per la Salute e la Medicina Globali giapponese. L'autrice si stava chiedendo quanto potesse essere utile disegnare un poster che ricordasse le norme di sicurezza, risultando comprensibile anche ai bambini. Kutsuna, fan delle opere della Umino, le ha dunque suggerito di utilizzare i personaggi di Un marzo da leoni.
I balloon relativi al personaggio di Hinata, nella parte superiore dell'immagine, recitano:
Laviamoci le mani con attenzione! Fallo dopo che hai starnutito o ti sei soffiato il naso, prima di mangiare uno spuntino, un pasto e dopo che sei stato fuori.
Mi piacciono le punte delle dita, lo spazio tra le dita, i pollici e il palmo delle tue mani! Da lì posso saltare nei tuoi occhi e nella tua bocca! Però sparisco se ti lavi le mani!
Kana Hanazawa, voce della versione animata del personaggio di Hinata, ha talmente gradito il progetto da registrare le battute presenti nei balloon e condividerle tramite un video, così da incoraggiare ulteriormente i lettori a mantenere dei comportamenti responsabili.
羽海野先生の素敵なイラストを見ていたらうずうずして、関係者の皆さまの許可をいただき、ひなたちゃんの呼びかけに家から音声をつけさせていただきました。いかようにもしてくださいませ!健やかに過ごすためのお力になれますように…!
— 花澤香菜 (@hanazawa_staff) April 21, 2020
#てをあらおう pic.twitter.com/ljlAn9gAbU
Un marzo da leoni viene serializzato dal 2007 sulle pagine di Young Animal, rivista nipponica edita da Hakusensha, ed è stata finora raccolto in quindici tankobon.
La storia è incentrata su un solitario giocatore di shogi di nome Rei e sui rapporti che intreccia con le sue vicine di casa, le sorelle Akari, Hinata e Momo. Tramite la conoscenza di questa famiglia, Rei intraprende un lungo percorso di cambiamento…
Il manga, disponibile nel nostro Paese sotto le insegne di Planet Manga, ha vinto ai Kodansha Manga Awards e il Manga Taisho Award nel 2011. Nel 2014 si è invece aggiudicato l’Osamu Tezuka Cultural Prize. Nel 2016, dall’opera è stato tratto un anime composto da due stagioni.
Fonte: Anime News Network