Superman: Brian Bendis, le nuove responsabilità di Lois e i cambiamenti nella vita di Clark
Brian Michael Bendis parla del nuovo ciclo di storie di Superman, tra sconti colossali e problemi di immagine, nuove responsabilità e critiche mediatiche
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Bendis - Clark fa parte di una coppia. Mentre lui è impegnato a salvare la galassia dalle minacce più fisiche e incombenti, Lois è lasciata a occuparti dei problemi di suo marito. L'FBI si presenta alla sua porta nella persona dell'agente Chase, personaggio amatissimo del passato DC, che comunica a Lois cosa pensi il bureau della famiglia di Superman e del fatto che lui abbia rivelato la propria identità senza avvertire l'autorità e senza chiedere il permesso a nessuno. Il che cambia il modo in cui Superman verrà trattato d'ora in avanti. E sarà Lois ad affrontare la cosa.
In più, vedremo che qualcuno, nei Pianeti Uniti, si è preso la briga di avvisare tutti i mondi che ne fanno parte del fatto che Superman sarà il rappresentante del pianeta Terra all'interno del gruppo. Perché, ovviamente, nessun altro potrebbe ricoprire il ruolo, no? Solo Superman. Superman è quello giusto, quello che sa volare nello spazio e parlare a nome della Terra. Ma alcuni potrebbero pensare che l'eroe si stia dichiarando re del mondo senza chiedere a nessuno il permesso, quindi ci sarà un dibattito sulla sua figura e la sua funzione. Davvero vogliamo che sia lui a rappresentarci? Davvero lo vuole l'FBI? E i governi di tutto il mondo?Mentre Lois sarà impegnata in queste conversazioni, Clark affronterà la battaglia della vita e a fare quel che gli riesce meglio: combattere contro Mongul per salvarci tutti. Abbiamo cercato di dar vita alle più colossali battaglie finora narrate nella nostra run di Superman, perché il leggendario Kevin Maguire mi ha detto di voler disegnare uno scontro che entrasse nella storia. E quindi facciamolo. Avere un disegnatore del calibro di Kevin che esprimeva questo desiderio è stato entusiasmante.
Bendis è entusiasta di lavorare assieme a un disegnatore che ammira da tutta la vita, praticamente, e che ha avuto modo di conoscere più da vicino negli ultimi tempi, a sufficienza da capire cosa abbia voglia di raccontare per immagini, in modo da servirglielo su un piatto d'argento. Motivo per cui, nel descrivere e coreografare le scene d'azione che vedremo, confessa al Maguire di aver preso spunto da storie che quest'ultimo ha disegnato in passato, riprendendo da vicino stilemi e abitudini di Maguire stesso.
Bendis - La situazione che riguarda Superman andrà così: c'è un video in cui, con grande onestà, Clark dichiarerà a tutti di aver deciso di rappresentare la Terra all'assemblea dei Pianeti Uniti. Per lo più, la gente sarà entusiasta. Grazie, Superman. Chi se non te?! Ma altri alzeranno il dito per far notare che non ne ha diritto, che non è neppure un essere umano. Chi gli ha dato il permesso? Sarà un tema molto interessante, incentrato su una responsabilità molto specifica che Superman si prende riguardo al proprio mondo.
E poi c'entrano i media e il fatto che Lois e Clark lavorino nella stampa. Ho pensato che questo altro grande tema che ho trattato potesse applicarsi anche in altre aree della storia. Entrambi sono dei giornalisti molto noti e, come abbiamo visto nel numero precedente, il Daily Star non è molto felice di sapere che i due cronisti che più lo hanno messo in croce negli anni potrebbero esserci riusciti perché Clark è Superman. Chiaro che loro sono gli eroi della nostra storia, ma ci sono persone che sono state prese professionalmente a calci da loro due e che hanno delle buone ragioni per lamentarsene. Che storie racconteranno su Superman in questa situazione?
Sospetti legittimi che porteranno l'agente Chase e l'FBI a perquisire presto gli uffici del Daily Planet e a commissariare le azioni pubbliche di Lois, chiaramente molto più sotto i riflettori che mai. Lei e Clark non possono più sbagliare una mossa, dal punto di vista comunicativo e questo li metterà sotto pressione. Il tema della correttezza e del giornalismo sarà trattato in maniera molto obiettiva da Bendis, senza tracciare una linea netta tra buoni e cattivi. Inoltre, vedremo tornare sulla scena anche Lana Lang, corrispondente scientifica del Daily Star.
Bendis - Dr. Fate e la Justice League Dark metteranno in luce la vulnerabilità di Superman alla magia. Tanti, tantissimi sceneggiatori hanno giocato con questo concetto, ma il punto è che la magia potrebbe essere, per lui, anche più mortale della kryptonite. Da parecchio tempo non si vede una storyline incentrata su questo aspetto. Con tutti i cambiamenti che sono avvenuti nella vita di Clark, un consulto del Dr. Fate non è certo inutile. Potrebbe guardare un po' dietro il costume e vedere cosa sta succedendo nella mente di Superman, controllare che nessuno la stia manipolando.
Ecco perché li vedremo nella Sala della Giustizia per una sessione di terapia che li porterà ad analizzare tutte le recenti ed enormi svolte che ho raccontato nel corso delle mie storie, e anche quelle del ciclo di Dan Jurgens e degli anni di Peter Tomasi. Sono successe un sacco di cose a Clark, in tempi piuttosto brevi, e ora può smontarle al sicuro, assieme a Dr. Fate. Il quale si porterà dietro un nuovo, fidato amico. Dopodiché, vedremo entrare in scena anche un nuovo avversario.
Non è dato sapere chi sia, ma Bendis avvisa che non sarà l'unico volto nuovo in circolazione. Tra le reclute di questo ciclo narrativo, scopriremo il volto dell'originale Signore del Caos, che non si mostrava da millenni, nonché una nuovissima minaccia cosmica, creata da Bendis stesso e Ivan Reis, che lo sceneggiatore considera uno dei migliori disegnatori di avventure nello spazio in circolazione.
Fonte: Newsarama