Riverdale: le origini a fumetti di Archie e i suoi amici

In occasione del lancio in Italia della quarta stagione di Riverdale su Premium Stories (canale 122 di Sky) ripercorriamo le origini a fumetti di Archie

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Mercoledì 11 marzo è arrivata in Italia, su Premium Stories (canale 122 di Sky) la quarta stagione di Riverdale, serie televisiva ispirata ai fumetti della Archie Comics. Anche nell’adattamento per il piccolo schermo, sotto ai riflettori ritroviamo i personaggi che da decenni sono entrati a far parte dell’immaginario collettivo grazie alle avventure su carta: Archie AndrewsBetty CooperVeronica Lodge e Jughead, insieme al variopinto cast di comprimari che popolano i corridoi del Riverdale High School. Oggi ci focalizziamo quindi proprio sulle origini a fumetti di questi personaggi.

La primissima apparizione di Archibald Andrews (questo il suo nome di battesimo) risale al 1941, quando esordì sulle pagine del numero #22 di Pep Comics. Creato da Bob Montana, il personaggio divenne protagonista di una serie in solitaria, Archie Comics, l’anno successivo. La pubblicazione del titolo è proseguita fino al 2015 quando è stato oggetto di un rilancio: affidata alla sapiente mani dello scrittore Mark Waid, l’operazione – ribattezzata New Riverdale – ha proiettato in un contesto più contemporaneo le trame ambientate nella ridente cittadina.

Ha avuto così inizio una nuova stagione per la serie che, complice anche il buon riscontro di pubblico e critica, ha innescato una varietà di progetti che hanno permesso di raggiungere una fetta di lettori sempre più ampia. Tra questi, ovviamente, la serie televisiva partita nel 2017 e i cui nuovi episodi saranno disponibili ogni settimana su Premium Stories.

Tornando ai fumetti che hanno ispirato Riverdale, nel nostro paese le avventure di Archie vengono pubblicate da Edizioni BD. Il primo volume brossurato ha fatto il suo esordio nell’ottobre del 2016, realizzato da Waid e da Fiona Staples, disegnatrice canadese che ha firmato insieme a Brian Vaughan Saga, uno dei fumetti più acclamati e premiati di sempre. Il risultato è un prodotto leggero, scanzonato, rispettoso della tradizione ma attento a introdurre tutti quegli elementi che oggi decretano il successo di sit-com e teen-drama: storie di ragazzi alle prese con i primi amori, i compiti in classe, le scorribande con la band; e ancora, le gelosie, le rivalità tra famiglie locali e i drammi che da sempre scandiscono l’adolescenza.

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Lo scorso autunno, l’editore milanese ha pubblicato il sesto volume del titolo che di fatto ha chiuso la gestione di Mark Waid. Negli Stati Uniti, la serie è continuata e ha ripreso la numerazione originaria raggiungendo il ragguardevole traguardo delle 700 uscite (ottobre 2018). Nell’albo celebrativo, il testimone è passato nelle mani di Nick Spencer, attuale sceneggiatore della storica serie a fumetti di Spider-Man. Queste storie sono ancora inedite nel nostro paese.

Se Archie Comics è una lettura imprescindibile per chiunque voglia avvicinarsi a questo universo narrativo, è giusto sapere che intorno alla serie a fumetti ammiraglia ruotano diversi titoli altrettanto validi. Partiamo subito con Jughead, lo storico comprimario sempre alla caccia di qualche hamburger da divorare. Il rilancio è toccato a Chip Zdarsky ed Erica Henderson, ma dopo otto numeri e Ryan North ha portato avanti il titolo. Edizioni BD ha raccolto la serie in tre volumi davvero spassosi, caratterizzati dalla ricetta delle quattro M: Meme, Magia, Musica e Molti hamburger.

La componente femminile della squadra è stata al centro di una miniserie scritta e disegnata dal grande Adam HughesBetty & Veronica è un volume che ci permette di guardare con sguardo diverso al rapporto spesso conflittuale tra le due ragazze di Riverdale. I disegni di Hughes sono sicuramente un valore aggiunto che rende piacevolissima questa esperienza di lettura.

Marguerite Bennett e Cameron Deordio, invece, hanno firmato la sceneggiatura di Josie and the Pussycats, serie disegnata da Audrey Mok. Questa volta tocca alla giovane band tutta al femminile catturare l’attenzione con il loro rock decisamente glamour.

Infine, a questi volumi dobbiamo aggiungere una serie che rientra nel rilancio della casa editrice sebbene le storie non facciano parte della stessa realtà narrativa: ci riferiamo a Le terrificanti avventure di Sabrina, opera di Roberto Aguirre-Sacasa (capo creativo della Archie Comics nonché produttore esecutivo della serie televisiva Riverdale) e Robert Hack. Sia per ambientazione, sia per toni (decisamente più oscuri e orrorifici) la serie si distacca da quella originaria.

Nel segnalarvi che tutti i titoli presentati sono disponibili in Italia, vi ricordiamo che Riverdale è tornata mercoledì scorso con il primo episodio, intitolato “In Memoriam”, un tributo a Fred Andrews e soprattutto a Luke Perry. Nella puntata compare l’amica e collega Shannen Doherty (Beverly Hills 90210): è la prima di una serie di sorprese di questa quarta stagione che vi racconteremo nei prossimi giorni.

Appuntamento ogni mercoledì alle 21.15 su Premium Stories, disponibile al canale 122 della piattaforma Sky!

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