Dan DiDio non è più Co-Publisher della DC Comics

Secondo l'Hollywood Reporter, Dan DiDio non sarebbe più il Co-Publisher della DC Comics, ruolo che condivide insieme a Jim Lee sin dal 2010

Condividi

Una notizia del tutto inaspettata arriva dagli Stati Uniti, precisamente dall'Hollywood Reporter, secondo cui Dan DiDio non sarebbe più il Co-Publisher della DC Comics, ruolo che condivide con Jim Lee sin dal 2010.

Come editore, DiDio è stato una delle principali figure dietro al rilancio del 2011 I Nuovi 52, che ha visto l'azienda rinnovare completamente la propria offerta supereroistica. Quello che inizialmente è stato percepito dai lettori come un vero e proprio reboot si è rivelato un successo di vendite, ma con il tempo ha perso mordente e ha reso necessario un ulteriore riavvio. Nel 2016, Rinascita ha ripristinato molti elementi messi da parte cinque anni prima, tra tematiche e personaggi, andando sostanzialmente a recuperare la tradizione della major statunitense.

La partenza di DiDio precede un ulteriore rilancio attualmente noto come "5G", che dovrebbe ripristinare altri elementi rimossi nel 2011, come preannunciato al New York Comic Con dell'anno scorso. Alcune storie che preparano il terreno per l'iniziativa sono già state annunciate, come l'albo che verrà distribuito in occasione del prossimo Free Comic Book Day, ossia Generation Zero: Gods Among Us, e Generation One. Non è chiaro se i piani per il progetto varieranno in qualche modo sulla scia di questa notizia.

Durante il suo mandato alla casa editrice di Burbank, DiDio ha lavorato come sceneggiatore di vari titoli, tra cui The Phantom Stranger, The Outsiders e Sideways; attualmente è al giro di boa la sua maxi-serie in dodici parti Metal Men, disegnata da Shane Davis. Prima di diventare editore della DC Comics, DiDio è stato per sei anni Vice President Executive Editor e, prima ancora, Vice President Editorial.

Restiamo in attesa della conferma ufficiale da parte della DC, così come di ulteriori dettagli che non mancheremo di riportarvi.

Fonte: Hollywood Reporter

Continua a leggere su BadTaste