Chrono Rat-Man #96: Tu non voltarti mai
In questa puntata della rubrica Chrono Rat-Man analizziamo il primo episodio della saga di New York, intitolato Tu non voltarti mai
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Il titolo Tu non voltarti mai è un consiglio valido tanto per il protagonista di Rat-Man che per il suo autore. Il super eroe in calzamaglia gialla continua a pensare a Thea: non riesce a dimenticarla, nonostante siano passati ormai vent'anni da quando l'ha vista morire su quella collina. Come gli suggerisce Padre Angelini, dovrebbe cercare di guardare avanti, capire come costruirsi un futuro, ma non è cosa facile per un eroe ormai privo di antagonisti, dato che sia Valker sia l'Ombra sono stati sconfitti.
Non è un caso che a inviare il protagonista nella megalopoli siano Brakko, Arcibaldo, Cinzia, Jordan e Padre Angelini, la "squadra" che nel finale della serie sarà al suo fianco. Con il senno di poi, questo aspetto e il veder citati Valker, l'Ombra e Thea rende evidente quanto gli elementi fondamentali dell'epilogo fossero stati collocati sul tavolo con grande anticipo.
Prima della partenza, non manca una frecciatina alle difficoltà legate alla traduzione di Rat-Man, che a causa dei suoi giochi di parole e dei riferimenti alla cultura nostrana non ha mai sfondato al di là dei confini italici. Ora, però, il personaggio ha l'opportunità di incontrare i giustizieri della Grande Mela, e magari grazie a loro troverà la giusta spinta per voltare pagina e andare avanti...
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