X-Men Cinematic Universe: Logan - The Wolverine, di James Mangold
Fabio Volino vi racconta com'è nato Logan, l'ultimo film di Wolverine con Hugh Jackman prodotto da 20th Century Fox e diretto da James Mangold
Tutte le storie, però, hanno prima o poi una conclusione.
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Qualche mese dopo l’uscita di Wolverine - L’immortale, nel novembre 2013 la 20th Century Fox contatta il regista della pellicola James Mangold per un nuovo film incentrato sul mutante canadese. Al contempo, Hugh Jackman inizia le negoziazioni per il contratto con la casa di produzione finalizzato a interpretare per l’ultima volta il personaggio.
Nel marzo 2014, i primi ingranaggi si mettono in moto. Si decide di iniziare a girare al termine delle riprese di X-Men: Apocalisse e di far uscire il film nel marzo 2017. In quello stesso mese, Mangold firma in via ufficiale il contratto come regista. Prima di esprimere un giudizio in merito, Jackman attende invece di leggere la sceneggiatura, che viene affidata a David James Kelly sotto la supervisione di Mangold stesso.
Nell’aprile 2015, Michael Green sostituisce Kelly alla sceneggiatura, la quale è basata – seppur in maniera blanda – sulla storyline Vecchio Logan, di Mark Millar e Steve McNiven. Una prima bozza viene completata nel gennaio 2016. In questa prima stesura è presente il personaggio di Sabretooth e Liev Schreiber – che lo aveva interpretato in X-Men le origini - Wolverine – viene contattato in merito. Tuttavia, con le successive revisioni dello script, il personaggio viene eliminato e sostituito da un clone di Wolverine e Donald Pierce.
Per il ruolo di Laura Kinney, alias X-23, Mangold individua l’attrice perfetta nell’undicenne Dafne Keen. Costei non ha alcuna esperienza cinematografica e ha lavorato solo nel serial The Refugees, ma ha dalla sua il fatto che conosce bene lo spagnolo, essendo nata a Madrid da madre spagnola. Caratteristica fondamentale per un personaggio che sullo schermo è bilingue.
In una prima stesura, X-23 ha molte battute, ma con l’intervento del terzo e ultimo sceneggiatore, Scott Frank, queste vengono ridotte per rendere più interessante il personaggio.
D’intesa tra Mangold, Jackman e gli sceneggiatori, e forse anche sulla scia del successo di Deadpool, si decide di puntare a un rating R, il che significa vietato ai minori di 17 anni: un potenziale ed enorme bacino di utenza per i film a tema supereroistico, nonostante la pellicola non lo sia in senso stretto. Per far sì che la Fox non ponga obiezioni a questa richiesta, nel firmare il contratto Jackman si dichiara disponibile a un consistente taglio del suo ingaggio.
Nonostante i suoi problemi di salute, l'attore si sottopone poche settimane prima dell’inizio delle riprese a una dieta ferrea per arrivare al look di Wolverine nei suoi ultimi giorni di vita - avendo conseguenze anche nel breve termine sul suo stato fisico - e a un costante allenamento.
Le riprese iniziano in via ufficiale il 9 maggio 2016 presso New Orleans, dipanandosi nei mesi successivi in Louisiana, Oklahoma, California e New Mexico, per concludersi infine il 19 agosto 2016.
A un certo punto, nel film appare un fumetto degli X-Men. Non potendo utilizzare un albo originale per problemi di diritti, la Fox ottiene dalla Marvel l’autorizzazione di far produrre un albo inedito di poche pagine, sceneggiato da Joe Quesada e disegnato da Dan Panosian.
Logan viene distribuito in via ufficiale nei cinema americani a partire dal 3 marzo 2017. A fronte di un budget che si aggira sui 100 milioni di dollari, il film arriva infine a incassarne a livello internazionale quasi 620. Si chiude nel migliore dei modi il sipario sulla carriera cinematografica di Wolverine targata Jackman.
Chiunque verrà dopo di lui avrà un’eredità pesante da portare avanti.
[caption id="attachment_263893" align="aligncenter" width="1024"] Foto di James Mangold.[/caption]