The Boys: le principali differenze tra il fumetto e la serie TV

The Boys è un successo a fumetti e un'ottima trasposizione in TV, ma quali sono le differenze più importanti tra le due versioni?

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Se state guardando The Boys, il serial di Prime Video che tratta il tema dei super eroi come mai nessun prodotto audiovisivo ha fatto in passato, forse dovreste sapere che la storia è tratta da una grande serie a fumetti firmata da Garth Ennis (Preacher) e Darick Robertson (Happy!).

Una lettura che vi invitiamo senza indugi - Panini Comics sta riproponendo tutti gli episodi in volumi cartonati - perché, per quanto lo show sia abbastanza fedele a livello di trame (e molto nello spirito), esistono delle differenze sostanziali fra i due prodotti.

Quali? Stiamo per raccontarvele, e ovviamente questo significa sottoporvi a una certa quantità di SPOILER. Siete avvertiti.

I RAGAZZI

The Boys

Il processo di recupero dei protagonisti, dei Ragazzi, come unità di lotta al crimine della serie Amazon è molto fedele a quanto accade nel fumetto. Il britannico William "Billy" Butcher recluta Hughie Campbell dopo la morte della sua ragazza, Robin, e lo porta dai suoi compari (la loro prima riunione, sulle pagine del fumetto edito da Dynamite è però più amichevole rispetto a quella sullo schermo). Per quanto riguarda l'incarnazione stessa dei protagonisti, Karl Urban è davvero molto rassomigliante al Butcher che vediamo scatenare l'inferno delle storie di Ennis, con il suo fascino ruvido, la lingua tagliente e un lato dolce molto, molto nascosto. La mancanza più rilevante? Terror, il suo bulldog perennemente arrapato, che però appare in secondo piano in un flashback. Un altro piccolo tradimento? La storia d'amore suggerita tra Butcher e Rayner, direttrice della CIA: a fumetti ha la forma di una liaison sessuale sfacciata e mostrata sin nei minimi dettagli.

L'altro protagonista, presto ribattezzato Piccolo Hughie, rimane anch'egli aderente a quanto visto su carta. Sia la versione dei comics, con il volto di Simon Pegg (che nel serial interpreta suo padre!), sia il commesso di un negozio di elettronica interpretato Jack Quaid sono rappresentati come dei tipi normalissimi, banalmente quotidiani, precedentemente privi di qualunque anelito per l'azione e l'avventura. L'origine scozzese del personaggio a fumetti è stata accantonata, così come l'amore per la musica e i super eroi ha preso il posto, nello show, dell'ossessione dello Hughie fumettistico per le teorie del complotto.

The Boys Omnibus #1, variant cover fotografica

Latte Materno è cambiato ben poco e rimane la voce della ragione del gruppo. L'unico vero cambiamento fatto nel personaggio che Laz Alonso interpreta sta nel fatto che sua figlia, una bambina sullo schermo, è una teppistella adolescente a fumetti. Chi invece è cambiato moltissimo è il Francese, interpretato da Tome Kapon: quello della serie di Ennis è un vero folle, decisamente instabile, che mugugna in due lingue e attacca i nemici con una rabbia incontrollabile; il Frenchie di Amazon è invece un criminale di strada con molta più autoconsapevolezza, nervi saldi, romanticismo e compassione: molto più adatto alla TV, insomma.

È però la Femmina della specie il personaggio che ha subito i cambiamenti più importanti, seppur a livello di background. Interpretata da Karen Fukuhara (già Katana in Suicide Squad), non fa parte dei Ragazzi all'inizio dello show, ma impara a fidarsi di loro episodio dopo episodio, soprattutto grazie all'empatia di Frenchie. Sotto certi aspetti, la prima stagione è una sorta di storia delle origini per lei, mentre nel fumetto questo personaggio tanto letale quanto silenzioso ha un forte rapporto d'amicizia con i membri del gruppo. Questo, a dire il vero, vale un po' per tutti, dato che nel fumetto la squadra è già formata all'arrivo di Hughie, mentre nell'adattamento Butcher tenta di "rimettere insieme la vecchia banda".

Il sesto componente, non ufficiale, è Mallory, anch'essa consistentemente diversa. Compare nel finale della prima stagione ed è un'ex agente operativo della CIA che ha contribuito alla nascita dei Ragazzi, ma ora è pentita di aver scatenato Butcher nel mondo. La morte dei nipoti di Mallory per mano di Fiaccola è argomento di grande tensione interno alla squadra. Nei fumetti, il suo personaggio è un maschio, introdotto molto avanti nella storia, e la morte dei suoi nipoti non danneggia in alcun modo il gruppo.

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I SETTE

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Per quanto riguarda i Sette, ovvero il gruppo di eroi antagonisti dei Ragazzi, la differenza più grossa portata da Prime Video è l'aggiunta di Translucent, che sostituisce Jack da Giove. Entrambi hanno il ruolo di figura (relativamente) meno detestabile tra gli eroi. Jack è una rivisitazione di Martian Manhunter della DC Comics, ma le sue origini aliene non sarebbero state facili da rendere in una serie live action, soprattutto considerando che nella trasposizione i super poteri si basano esclusivamente su un processo chimico. Altro cambiamento, che rende la storia più con i piedi per terra è il fatto che la Sky Base dei Sette sia sostituita da un normale grattacielo.

The Boys Deluxe 1 su Anteprima

Il Patriota è incredibilmente fedele alla sua controparte originale, anche se la serie TV dà più tridimensionalità alla sua esibita cattiveria e indaga maggiormente la sua infanzia segnata dagli esperimenti. È lui il colpevole dello stupro della moglie di Butcher, Rebecca. Come il Pariota, i personaggi di Queen Maeve e A-Train non sono poi così differenti dai corrispettivi cartacei, anzi risultano arricchiti da alcune sottotrame inedite, come la storia d'amore della prima con un'altra donna e il rapporto tra il secondo e il fratello, oltre alla relazione con Popclaw.

Forse, il cambiamento più evidente lo subisce Abisso, interpretato da Chase Crawford: sulle pagine dei fumetti è un personaggio misterioso che non si leva quasi mai il casco, mentre la versione televisiva lo mostra come un vanaglorioso ossessionato dai social media e dal sesso occasionale. Tuttavia, sul piccolo schermo viene sottolineata la sua capacità di mettersi in ridicolo, come nel caso in cui tenta di liberare un delfino da un parco acquatico (avendo nondimeno secondi fini sessuali) o la seduta psicanalitica volta ad affrontare il proprio complesso di inferiorità nei confronti degli altri eroi. Una strizzata d'occhio ad Aquaman e alla sua percezione come personaggio inutile presso il pubblico, soprattutto a causa delle gag di Big Bang Theory.

Starlight è molto vicina alla versione a fumetti in termini di potere, personalità e radici cristiane. Il suo sviluppo nella serie TV è però molto più rapido. Alla fine della prima stagione è già parecchio indipendente e matura e ha già iniziato la sua relazione con Hughie, lo ha mollato e poi ci è tornata assieme: tutti fatti mutuati dai fumetti, che però li presentano molto avanti nel corso della pubblicazione. La scelta è probabilmente dettata dalla necessità di evitare che Starlight ne uscisse come un personaggio debole. La violenza sessuale che subisce quando entra a far parte dei Sette, inoltre, è trattata con un approccio diverso: non è ad opera del Patriota, di Black Noir e A-Train, ma del solo Abisso, e la serie TV fa anche giustizia molto più in fretta.

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LA STORIA

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La trama e i percorsi dei personaggi sono stati considerevolmente cambiati dai creatori della serie TV, Eric Kripke, Evan Goldberg e Seth Rogen, anche se la direzione generale è la medesima e i toni originali vengono sorprendentemente rispettati. Non è sbagliato pensare che l'alterazione più grossa sia l'importanza, fortemente accresciuta, del Composto V. La droga appare nel fumetto e si scopre che è, in definitiva, l'origine di tutti i super eroi, ma questo mistero diventa il punto focale della prima stagione televisiva. La morte di Robin nel primo episodio avviene semplicemente perché A-Train è fatto, mentre nelle storie a fumetti è un "danno collaterale" di un combattimento.

La prima stagione presenta il Composto V come una sostanza di per sé "malvagia", e Butcher non è mai entrato a contatto con essa. Nei fumetti, invece, tutti i Ragazzi la sfruttano per rendersi abbastanza forti da affrontare i Sette. Forse la cosa non si vede nello show per rendere la morale dei Ragazzi più accettabile: protagonisti che prendono steroidi difficilmente funzionano presso il grande pubblico; forse, però, vedremo degli sviluppi in merito nella seconda stagione. In questa prima, i membri della squadra sono presentati come dei dilettanti, destinati però ad evolversi.

Anche l'azienda alle spalle dei Sette, la Vought (Vought-American nel fumetto), ha un ruolo molto più importante in TV, tanto che si può tranquillamente considerare l'antagonista principale. È ovviamente presente nell'opera di Garth Ennis e Darick Robertson, ma non diventa così rilevante se non in fase avanzata; Amazon, invece, si lancia subito nella missione della compagnia mettendo in luce il piano di far entrare gli eroi nelle forze militari americane.

La prima uccisione di un super eroe da parte di Hughie è un momento di svolta in entrambe le versioni della storia, ma per arrivare alla stessa destinazione si prendono due vie molto diverse. In TV, Hughie piazza una spia nella base dei Sette, che viene scoperta da Translucent. Hughie è costretto a ucciderlo facendo esplodere del plastico strategicamente piazzato... nel suo ano.

Nei comics, è Butcher a piazzare le microspie nella base, mentre il primo lavoro di Hughie prevede di attaccare la squadra dei giovani eroi nota come Teenage Kix (i gruppi satelliti dei Sette vengono solo menzionate nell'adattamento): colmo di Composto V, sbaglia a valutare la propria forza e trafigge con un solo pugno Blarney Cock. Le circostanze sono diverse, ma gli effetti molto simili: è il battesimo del fuoco per Piccolo Hughie e l'inizio della sua avventura con i Ragazzi.

La differenza più grande arriva però con il gran finale dello show, quando si scopre che Becca è ancora viva, e che a seguito della violenza subita dal Patriota ha partorito e cresciuto un bambino, che ormai è un ragazzo. Nel fumetto originale, invece, le cose vanno in maniera molto simile a come vengono precedentemente raccontate al leader dei Sette, con la donna che muore subito dopo aver dato alla luce una mostruosa progenie.

The Boys

Fonte: Screen Rant

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