L'arte di Milo Manara per il drappellone del prossimo Palio di Siena
Il drappellone che andrà alla contrada vincitrice del prossimo Palio di Siena, previsto per il 16 agosto, è stato firmato dal noto fumettista Milo Manara
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Il maestro ha rappresentato su quello che i senesi chiamano "il cencio" - il premio destinato alla contrada cittadina vincitrice della competizione equestre di origine medioevale - la figura della Vergine che omaggia nei colori l'Assunta di Tiziano: la madre di Cristo è avvolta in una veste rossa che sfuma nell'arancio e ha un ampio mantello azzurro.
Durante la presentazione, la meravigliosa opera ha suscitato un lungo applauso che è sfociato in una vera e propria ovazione: il tratto e la personalità di Manara sono immediatamente riconoscibili, ma il soggetto non ha nulla a che fare con quelli a tema erotico che l'hanno reso famoso in tutto il mondo.
Manara - Non esiste contraddizione tra l'amore sacro e l'amore profano. Io non ho voluto assolutamente travalicare nessun limite e magari chi si aspettava qualche elemento di scandalo rimarrà deluso. Ma quello che scandalizza di più oggi è il rispetto. E io ho voluto rappresentare proprio questo scandalo, il rispetto.
Sono tanti gli artisti italiani e internazionali che hanno prestato il proprio talento per il drappellone di una delle due edizioni annuali del Palio di Siena, tra cui Renato Guttuso (agosto 1971), Aligi Sassu (agosto 1975) e Emanuele Luzzati (luglio 2004).
Manara non è l'unico esponente della Nona Arte ad aver realizzato un drappellone: quello della corsa del luglio 1995 porta infatti la firma del più grande artista vivente di Tex, il senese doc Giovanni Ticci.
Fonti: Repubblica | Rainews | Comune di Siena