King Thor: primo sguardo alle tavole di Esad Ribić per il gran finale del ciclo di Jason Aaron

Il prossimo 11 settembre uscirà negli Stati Uniti il primo dei quattro numeri di King Thor, miniserie che rimette insieme Jason Aaron ed Esad Ribić, vale a dire il team creativo che nel 2012, in occasione del rilancio Marvel NOW!, tenne a battesimo l'ormai celebre testata Thor: God of Thunder.

In seguito, il ciclo dello sceneggiatore di Avengers e Ghost Rider proseguì senza l'apporto dell'artista croato - sostituito da altre grandi firme come Russell Dauterman, Olivier Coipel e Mike Del Mundo - ma i lettori non hanno mai dimenticato quelle prime spettacolari storie, che vedevano il Tonante affrontare Gorr, il Macellatore di Dei armato della Necrospada All-Black (alla base del celebrato ciclo di Venom firmato da Donny Cates e Ryan Stegman).

L'autroproclamatosi "Editor-in-Chief dei fan" C.B. Cebulski ha dunque pensato bene di rimettere insieme questo amatissimo tandem per chiudere il cerchio: King Thor è infatti l'ultimo capitolo della lunga run di Aaron, e ha per protagonista il Thor anziano introdotto proprio nelle tavole di Ribić, oltre alle ormai ben note nipoti Atli, Ellisiv, Frigg, le Dee del Tuono.

Di seguito trovate la sinossi di King Thor #1 e due tavole a matita che il portale Bleeding Cool è riuscito a ottenere:

Le super star Jason Aaron e Esad Ribic concludono la loro epica storia di Thor! Gli autori della leggendaria serie Thor: God of Thunder, che ha dato il via a una delle run più epiche della storia Marvel, si riuniscono per un'ultima storia con l'onnipotente Signore di Asgard! Sette anni fa, Jason ed Esad introdussero il Thor di un lontano futuro, Padre di Tutti di un regno spezzato e un universo morente, mentre lottava contro il Macellatore degli Dei, che impugnava la Necrospada All-Black. Ora quella nefasta lama è tornata ed è nelle mani del più grande nemico di Thor di tutti i tempi - suo fratello Loki - per un catastrofico scontro finale. Ecco la serie che nessun appassionato di fumetti dovrebbe perdere: la celebrazione della fine di un'era davvero meravigliosa.

Fonte: Bleeding Cool