DC Comics: Brian M. Bendis presenta il grande rilancio della Legione dei Super-Eroi!
La Legione dei Super-Eroi fa il suo ritorno, e Bendis promette costanza e coerenza nella nuova serie
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Ogni storia dedicata alla versione futura in un personaggio DC Comics sarà disegnata da un differente artista: la Supergirl del Trentunesimo Secolo sarà immortalata da Jim Lee, Batman Beyond da Dustin Nguyen, Kamandi da Andrea Sorrentino e Tommy Tomorrow da André Lima Araujo.
Ecco le dichiarazioni con cui lo sceneggiatore di Cleveland entra nei dettagli di questo ambizioso progetto, che uscirà a cadenza mensile ed esordirà il prossimo 18 settembre negli Stati Uniti.
Siamo di fronte all'esperienza unica di un personaggio che sta per percorrere un intero millennio. Il pubblico sta per fare la stessa esperienza. C'è una ragione per cui il titolo è così poco esplicativo, non c'era altro termine per definire questa storia. So che la parola ha delle connotazioni importanti, ma dovete prenderla più come un suggerimento che altro. Perché, semplicemente, non c'è altra parola per descrivere quel che vedrete.
Dal punto di vista creativo, questo è il progetto più complesso che esista. Credo che sia evidente. Gli Avengers, per fare un paragone, hanno sei membri nella squadra e quattro amici. Le varie versioni della Legione hanno, quando va bene, venti membri circa... quaranta quando sono tanti. Vengono tutti da pianeti diversi e tutti hanno almeno un paio di alias, le loro storie e i loro poteri. E tra loro si instaurano rapporti unici.Il progetto ha radici in una storia che uscirà in futuro e che vi racconteremo più in là. Si tratta del lavoro più entusiasmante, unico e faticoso nel mondo dei comics. Ne parlavo con un amico qualche tempo fa, il quale ha paragonato la cosa a scrivere l'intero universo degli X-Men in una sola testata. Confermo. Ed è fenomenale.
Non mi sono mai divertito tanto. Mi sento letteralmente tremare quando scrivo, perché la Legione ti dà questa sensazione, che credo alla gente sia mancata molto, di immaginazione potentissima e di speranza. Come se tutti i temi della DC Comics venissero amplificati e proposti in una volta. Chi desidera ritrovare questa sensazione lo fa disperatamente, e il nostro mestiere è quello di consegnargliela. Un compito enorme a cui lavoro dal primo giorno in cui ho messo piede alla DC.
Bendis cita il lavoro di Mike Grell e Keith Giffen sulla Legione dei Super-Eroi come esempi di grande Fumetto raccontato con questi personaggi e con il concetto stesso della Legione, nonché la Great Darkness Saga, celebre run di Mark Waid. Lo scopo di questa nuova storia è quello di riprendere le atmosfere di questi grandi antecedenti raccontando qualcosa di nuovo, senza omaggi o riferimenti troppo forti al passato.
Sarà inoltre compito nostro introdurre al Trentunesimo Secolo coloro che non hanno mai letto storie della Legione o che ne hanno solo sentito parlare. Stiamo per addentrarci in una parte dell'Universo DC che non hanno mai visto. Mi sono chiesto se ci fosse un modo per trascinare letteralmente il pubblico dall'oggi fino alle porte del concetto della Legione, facendogli fare un tour guidato di quel che sta accadendo nell'Universo DC.
Perché non legare assieme i vari futuri mostrati dai tanti autori che si sono avvicendati negli anni? In fondo, il punto centrale della Legione è che si tratta di un riflesso di quel che accade nell'Età degli Eroi, giusto? Possiamo prendere un personaggio dal presente e mostrargli come le icone e gli eroi crescono e sopravvivono, sono cambiati, evoluti e sono finiti sulla porta della Legione.
Ed ecco cos'è Millennium: ogni capitolo è disegnato da un diverso artista, tra i migliori in circolazione, selezionato da me. In alcuni casi, il disegnatore ha scelto il futuro che avrebbe voluto rappresentare. Ogni personaggio cammina, letteralmente, dal presente fino alle porte della Legione, mettendo tutto quanto in connessione, dal Kamandi di Kirby al Booster Gold di Jurgens, passando per Batman Beyond e Tommy Tomorrow. Il tutto all'interno di una timeline davvero entusiasmante. Se vi sembra una cosa enorme, lo è.
Il progetto condurrà a una nuova serie regolare, firmata da Bendis e da Ryan Sook, che prenderà le mosse da queste storie. L'idea di lavorare con Sook sulla Legione dei Super-Eroi è venuta a Bendis durante la collaborazione su Uomo d'Acciaio. Da allora, l'artista ha passato mesi a progettare i personaggi necessari a Millennium lavorando ogni giorno: quasi un anno di lavoro dietro le quinte per preparare il materiale necessario a questa storia.
Nel corso degli anni, le storie della Legione dei Super-Eroi non hanno goduto della costanza riservata ad altre serie. Tentare quel che stiamo tentando e mantenere i concetti in maniera coerente per un certo periodo significa dar vita a qualcosa di paragonabile alla Great Darkness Saga e agli altri picchi narrativi della Legione. Credo che la gente che comprerà la serie voglia leggere eventi giganteschi, ed è quello che abbiamo in serbo per loro.
Ho pensato spesso al fatto che, come accade per la Legione, ci sono cose che mi piacciono tantissimo ma che sono note a una cerchia di persone piuttosto ristretta. Le mie ragioni, o quelle della cerchia in questione, di apprezzamento sono assolutamente solide e basterebbe, magari, un piccolo sforzo nella direzione giusta per allargare la platea del consenso e portare a bordo altra gente. Com'è successo con Luke Cage, ad esempio.
Credo che per la Legione valga questo discorso. Ha dei fan appassionatissimi che ogni giorno invadono il mio profilo Twitter. Credo che amino le anticipazioni più ancora di quanto amino le storie. Ma questo tipo di passione è contagiosa. Ci sono lettori che credono di aver visto tutto quel che c'è da vedere e muoiono dalla voglia di leggere qualcosa che li porti a un livello successivo. E ci sono altri che sono pronti a sostenere che la Legione è, in effetti, quel livello successivo. Noi siamo qui per loro, per spiegare che no, non avete affatto visto tutto quel che c'è da vedere.
Il personaggio che ci farà da guida in Millennium è qualcuno che ha il potere di lasciare l'Universo DC e proseguire per migliaia di anni senza incasinare nessuno dei vostri fumetti preferiti. Voglio che questo sia molto chiaro. Tutti pensano che prenderò il loro personaggio preferito e che distruggerò le sue storie. No. Aspettate di leggere e sappiate solo che il personaggio in questione è uno di quelli che sto scrivendo in questo momento, che sto preparando per il cammino. Quasi come se tutto fosse stato pianificato in anticipo...
Il personaggio e il motivo per cui l'ho scelto è che si tratta di qualcuno le cui scelte morali cambiano a seconda dello scenario in cui si trova. Nel percorso di capitolo in capitolo si ripeterà una domanda: come reagiranno i protagonisti a quel che accade attorno a loro? Sentite, stiamo spendendo un sacco di parole, ma per convincervi ne bastano poche. Andrea Sorrentino disegna Kamandi. Fatto, eccovi l'hashtag. Jimmy Cheung disegna OMAC.
La nostra Legione sarà un po' differente da quelle del passato. So che a volte l'abbiamo vista riunirsi perché le cose sono talmente pacifiche che non riescono a sopportarlo. La nostra Legione si riunirà nella convinzione che ce ne sia stretto e urgente bisogno. Le cose stanno per crollare, e in fretta. Sembra che una nuova Età degli Eroi sia necessaria per la prima volta da un millennio e c'è un vero senso di minaccia incombente.
Sarà divertente perché ci sono trentaquattro protagonisti principali nella storia. Ci sono quindi un sacco di punti di vista da cui vi racconteremo la storia. Così tante prospettive che nessun dettaglio, o quasi, ci sfuggirà. Non tutti i personaggi vedranno le cose nello stesso modo. Come in ogni grande team, alcuni sono in perfetto accordo, altri meno. Sarà un periodo di grande caos e di difficoltà nella galassia e sarà compito loro capire cosa stia succedendo. Dopotutto, sono giovani.
Tanti personaggi adolescenti di cui Bendis sente la responsabilità e di cui ha intenzione di mostrarci il cammino di auto-definizione. La grande preoccupazione dello sceneggiatore sarà proprio quella di mettere in mostra la personalità di ognuno, illustrata magnificamente dalle matite di Ryan Sook.
Fonti: ComicBook | Comic Book Resources