Dynamite: Christopher Priest rilancia Vampirella

Christopher Priest e Ergün Gündüz presentano per Dynamite Entertainment la nuova serie di Vampirella

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Vampirella, iconica e avvenente creatura della notte ideata nel 1969 da Forrest J. Ackerman, Trina Robbins, Frank Frazetta e Tom Sutton, sta per tornare con una nuova serie targata Dynamite Entertainment.

Affidata alla penna di Christopher Priest (Black Panther) e alle matite di Ergün Gündüz, la collana esordirà con il numero zero il prossimo 4 maggio, in occasione del Free Comic Book Day 2019. Vampirella #1 uscirà poi a luglio, mese in cui la splendida vampira festeggerà il suo cinquantesimo anniversario, in concomitanza con il cinquantenario del Comic-Con International di San Diego.

Per l'albo celebrativo sono previste copertine di artisti del calibro di Frank Cho, Alex Ross, Joe Jusko, Guillem March e Adam Hughes, tra gli altri, oltre a una variant cosplay con Erica Fett e una limited edition firmata da Sanjulián, alias Manuel Pérez Clemente. Il lettering del fumetto sarà inoltre curato da un veterano del comicdom come Willie Schubert (Deathstroke, Batman, Justice League).

Sembra che Priest voglia rifarsi alle origini classiche del personaggio, un'extraterrestre in fuga dal proprio pianeta morente Drakulon:

Priest - Questa serie di Vampirella è ambientata nel mondo reale, per quanto possibile. Cosa accadrebbe se un'aliena da un altro mondo finisse quaggiù? Che succederebbe se quell'aliena sperduta assomigliasse a una delle sorelle Kardashian e non avesse praticamente nulla addosso? E se possedesse delle zanne, bevesse sangue e sfoggiasse ali da pipistrello?

Penseremmo tutti che si tratti di un vampiro. Ma lei non è una creatura dalle origini oscure. È una marziana che ora si trova bloccata qui con degli idioti, abituati a stereotiparla in questo modo perché appare e agisce in una certa maniera. Sembra proprio un'allegoria di come ci trattiamo l'un con l'altro: razzismo, xenofobia, omofobia e persecuzioni religiose.

Gündüz - La potenza narrativa di Priest mi ha trafitto il cuore come una paletto. La storia è talmente elettrizzante e incantevole che ho lasciato libera la mia mano di disegnare senza freni. Io e i lettori non ne avremo mai abbastanza di questa Vampirella.

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Fonte: CBR

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