Cartoomics 2019, Bonelli: tutte le novità su Zagor e Dragonero
Tutte le novità su Zagor e Dragonero che Sergio Bonelli Editore ha annunciato a Cartoomics 2019
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Cominciamo per anzianità editoriale dal Re di Darkwood. L'editor e prima penna del personaggio, Moreno Burattini, ha ricordato che a maggio arriverà in edicola Zagor: Le origini, il cui primo, sorprendente capitolo è stato presentato in un lussuoso cartonato alla francese alla scorsa Lucca Comics & Games. Burattini ha sottolineato come la miniserie a colori di sei albi mensili risponderà a tante domande che lo stesso protagonista non ha sciolto nel resoconto sulla sua dolorosa tragedia familiare a Cico, sulle pagine dello storico Zagor racconta, di Guido Nolitta e Gallieno Ferri, proposto originariamente a strisce nel 1969 e poi l'anno successivo su Zagor 55.
Merita, inoltre, una citazione, il Maxi Zagor di settembre, terzo volume antologico de I Racconti di Darkwood, intitolato I tamburi della foresta. Dopo il balenottero di gennaio, ispirato a Edgar Allan Poe, quello settembrino omaggerà per i temi trattati James Fenimore Cooper, autore di un capolavoro della Letteratura d'Avventura quale L'ultimo dei Mohicani.
A proposito di team-up, quello tutto bonelliano con Dragonero avrà un seguito, dopo Avventura a Darkwood (Speciale Dragonero 2, luglio 2015), il che è servito tra da trait d'union alla conferenza successiva...
Come anticipato dal panel zagoriano, Patrick Wilding e Ian Aranill riuniranno le forze sullo Speciale Dragonero, previsto nel 2021, proprio quando cadrà il sessantesimo anniversario di Za-gor-te-nay. La vicenda sarà sceneggiata da Luca Enoch e illustrata da Gianluigi Gregorini, e per par condicio rispetto al precedente incontro sarà ambientata nel mondo di Ian: un grande, avventuroso viaggio lontano dalle calamità che si sono abbattute e stanno per abbattersi sull'Erondar. Lo Speciale del 2020, invece, Cuore di tenebra - come il celebre racconto di Joseph Conrad - verterà sulla foresta che si è formata dove è caduta l'isola delle Regine Nere, al termine della Saga a loro dedicata; una zona innaturale, che nasconde un mostro del tutto alieno a quella dimensione.
La Saga delle Regine Nere, hanno specificato Enoch e l'altro creatore del personaggio, Stefano Vietti, ha scombussolato la continuity e l'Erondar. La successiva catastrofe lo rivoluzionerà, riscrivendo addirittura il ruolo del protagonista. Accadrà a novembre, sull'albo confezionato ad hoc per Lucca Comics & Games 2019. Enoch e Vietti ci accompagneranno all'annunciato armageddon per tutto il resto dell'anno, sostanzialmente con storie doppie da loro realizzate e propedeutiche a esso, in passato presentate come facenti parte di un'altra saga indicata provvisoriamente come "Saga dei Regni Meridionali".
Per quanto concerne lo spin-off Senzanima, il successo clamoroso di Guerra e Fame ha convinto la casa editrice milanese ad accantonare - almeno per il momento - la versione da edicola, continuando esclusivamente con i cartonati da fumetteria; questo, hanno spiegato i due autori, comporterà un aumento delle pubblicazioni annuali per riuscire completare in un arco di tempo ragionevole i ventiquattro episodi previsti dall'inizio.
Il terzo capitolo, Buio, di Enoch e Alfio Buscaglia per i colori di Andres Mossa, sarà pronto per Napoli Comicon 2019 o per il Salone del Libro di Torino; il quarto, di Vietti e Alessandro Vitti, sarà già disponibile a Lucca Comics. Nel 2020 gli appuntamenti a calendario dovrebbero dunque passare da due a tre.
Proseguiamo con le collane satelliti e l'annunciato Le cronache dell'Erondar: molto materiale delle sei storie previste è già in fase di rifinitura, ma il formato editoriale, la periodicità e il debutto (probabilmente nel 2021) sono ancora in fase di discussione.
Concludiamo con la cosiddetta "linea young" e Dragonero Adventures: la seconda stagione, ormai in procinto di andare stampa, è stata messa in stand by da Bonelli per sfruttare l'esordio (ancora non stabilito) dell'attesissima trasposizione animata in collaborazione con RAI, nella prospettiva che possa fare da volano per il fumetto.