Eternity, la recensione

Abbiamo recensito per voi Eternity, opera Valiant di Matt Kindt e Trevor Hairsine

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Eternity #1, anteprima 02

Dopo aver contribuito alla rinascita di titoli come Unity, RaiNinjak, averci condotto nell’avveniristica realtà di 4001 A.D. e sul pianeta Gorin insieme a X-O Manowar, Matt Kindt è riuscito nel difficile intento di creare una saga cosmica di assoluto valore calata nell’Universo Valiant. Il progetto Divinity, composto da tre miniserie più uno spin-off, è stato proposto in quattro volumi da Star Comics. È la storia di tre cosmonauti russi giunti ai limiti estremi dello spazio, in un luogo chiamato l’Ignoto, dove sono entrati in contatto con un potere che li ha resi delle divinità.

Tornato sulla Terra cinquantacinque anni dopo la spedizione che l’ha trasformato in un essere in grado di alterare la realtà, Abram Adams si è scontrato con la squadra Unity, prima di decidere di autoesiliarsi; il sopraggiungere dallo spazio della compagna Myshka ha però stravolto il suo proposito e, come abbiamo letto sul finire di Divinity: Stalinverso, si è ritirato nel parco nazionale russo di Ugra con lei, in attesa della nascita del figlio.

Proprio quel bambino è ora al centro di una guerra in cui l’esistenza stessa dell’universo è in gioco: l’Osservatore, custode dell’equilibrio tra la Luce del Futuro e quella del Passato, è stato misteriosamente ucciso. Subito allertati dell’omicidio, i Fratelli della Bomba si sono recati sulla Terra, dove hanno rapito il figlio di Abram. Purtroppo, per i due cosmonauti è giunto il momento di abbandonare ogni intento pacifista per riportare il proprio pargolo a casa.

Eternity #1, anteprima 01

Eternity è il titolo della miniserie in quattro parti che porta avanti l’incredibile saga cosmica ideata da Kindt, un crescendo di emozioni che non mostra alcuna battuta d’arresto. Il ritmo impresso in questi quattro capitoli dallo sceneggiatore americano è a dir poco impressionante, con continui colpi di scena e una tensione palpabile che cresce pagina dopo pagina.

Con intelligenza e grande sensibilità, lo scrittore sviluppa gradualmente l’epopea dei suoi protagonisti che, tra titubanze e svolte improvvise, devono affrontare situazioni sempre più drammatiche e complicate. La grande umanità e il travaglio interiore, esteso all'intero cast di comprimari, rappresentano il cuore della storia di Eternity, al quale si affianca la creazione di una cosmologia solida, perfettamente credibile e ricca di spunti per il futuro.

L'avvincente componente fantascientifica viene esaltata dall’estro di Trevor Hairsine, che dà forma a un universo incredibile, tra pianeti e razze aliene affascinanti. La simbiosi tra testo e immagine è perfetta, e l’affiatamento del team creativo permette di giungere a soluzioni creative di grande impatto, con architetture mozzafiato, scenari immaginifici e situazioni psichedeliche. Il prezioso lavoro di David Baron ai colori, infine, completa il tutto riuscendo a ricreare quelle suggestioni tipiche degli albi sci-fi anni ‘60 e ‘70, epoca pionieristica a cui Kindt e Hairsine si sono certamente ispirati.

Se avete amato i precedenti capitoli di Divinity troverete questa miniserie perfettamente in linea. Se invece siete tra i pochi che ancora non sono entrati in contatto con i cosmonauti russi, Eternity può essere un punto di partenza ideale.

Eternity #4, anteprima 01

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