Chrono My Hero Academia #2: Comincia la scuola
My Hero Academia prosegue con le prime lezioni di Deku e dei suoi compagni...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Izuku inizia le lezioni alla Yuei, nonostante non sappia ancora padroneggiare il suo Quirk. Per quanto il setting sia intrigante, l'impressione è che Kohei Horikoshi abbia infranto molte regole degli shonen manga più o meno consapevolmente; non è chiaro, però, se questo approccio favorisca l'originalità o se vada a discapito della narrazione, almeno sul breve termine.
La seconda lezione è condotta da Allmight ed è una simulazione di battaglia tra Hero e Villain. Vengono effettuati degli abbinamenti casuali che portano allo scontro tra le coppie Izuki/Ochaco e Katsuki/Iida, una combinazione talmente ovvia da risultare quasi sorprendente. Horikoshi avrebbe potuto rinviare al futuro lo scontro tra i due compagni d'infanzia, costruendo un'attesa attorno a essa, ma ha preferito velocizzare il processo narrativo e offrire fin da subito eventi che il lettore era consapevole che prima o poi sarebbero avvenuti. Così come per il frettoloso addestramento di Allmight e l'immediato accesso alla Yuei, questo bruciare le tappe potrebbe lasciare spazio a sviluppi originali, ma allo stesso tempo aumenta il rischio di ripetitività.
In compenso, abbiamo un appellativo denigratorio, Deku, diventato poi un soprannome affettuoso, e tanti aspiranti Hero con affascinanti costumi che aspettano soltanto di entrare in azione, mentre i primi veri Villain pianificano il loro attacco...
CHRONO MY HERO ACADEMIA