Bonelli nel 2019: tutte le novità su Zagor
Le novità che Sergio Bonelli Editore ha in serbo nel 2019 per i lettori di Zagor
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
- Partiamo dalla serie regolare, saldamente organizzata in storyarc tripartiti e attualmente in edicola con Zagor 642: Monument Valley, firmato dal curatore del personaggio Moreno Burattini e da Bane Kerac; si tratta del primo episodio di una storia ambientata nel Sud-Ovest degli Stati Uniti, a seguito degli eventi - raccontati nei tre Maxi del 2018 - che hanno portato il Re di Darkwood e l'inseparabile Cico lontano da casa, attraverso un lungo viaggio fino alla costa dell'Oceano Pacifico. Ad aprile, la vicenda si sposterà nel Nord-Est, presso le Cascate del Niagara, per un'avventura illustrata dagli Esposito Bros che vedrà ancora in azione la setta dei Servi di Cromm. A luglio, sarà la volta di uno dei ritorni più attesi in assoluto dai fan di Zagor, quello del suo antagonista per eccellenza: il Professor Hellingen. Le nuove macchinazioni dello scienziato pazzo saranno affidate alle matite di Gianni Sedioli e alle chine di Marco Verni, che risolveranno degnamente l'intreccio rimasto in sospeso con Finale di partita (Zagor 605, dicembre 2015). Per la fine dell'annata ci aspetta un'intrigante vicenda che esordirà a ottobre, consegnata all'arte del veterano Alessandro Chiarolla.
- Il consueto appuntamento con lo Speciale di marzo sarà illustrato da Fabrizio Russo e incentrato su un insolito ed enigmatico prestigiatore.
- Concludiamo con il volume da fumetteria e libreria di varia Zagor: Le origini; presentato in anteprima all'ultima edizione di Lucca Comics & Games, uscirà il prossimo 24 gennaio. Sarà il primo di sei libri, una corposa miniserie che vedrà in estate anche una versione da edicola nel nuovo formato a colori (17 x 23 cm, B, 64 pp.). L'ambizioso progetto rielaborerà in maniera moderna e con molti retroscena inediti - ma rispettando la continuity - la vita di Pat Wilding, del suo affascinate e rocambolesco percorso iniziato nella capanna di Clear Water fino alla foresta di Darkwood e alla sua trasformazione in Za-Gor-Te-Nay. Il primo capitolo è disegnato da Valerio Piccioni e Maurizio Di Vincenzo per i colori di Andres Mossa e la copertina di Michele Rubini.
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