Moriarty the Patriot 1, la recensione
Abbiamo recensito per voi Moriarty the Patriot 1, di Ryosuke Takeuchi e Hikaru Miyoshi
Inghilterra, 1886. I fratelli Lewis e William James vengono adottati dalla nobile famiglia dei conti Moriarty, che, per via del noblesse oblige, ha il dovere di sfruttare la propria ricchezza e le proprie conoscenze per aiutare la plebe. I due giovani, però, sono considerati una presenza scomoda per la famiglia, che decide di architettare un piano per sbarazzarsi di loro: accusandoli di furto, potranno allontanarli senza sfigurare agli occhi dell’alta società.
Il movente sociale che giustifica l’operato dell’antieroe protagonista rende facile per il lettore empatizzare con le sue decisioni. Nonostante la spietatezza e l’inquietudine reverenziale che la sua figura porta a provare – tanto che si potrebbe quasi pensare che, se necessario, volterebbe le spalle ai suoi stessi alleati – l’essere mosso dalla volontà di liberare i più deboli dai soprusi e dalle angherie dei nobili, consente di fare fin da subito "il tifo per lui".
I disegni di Hikaru Miyoshi, che in Italia è già noto per Psycho-pass – Inspector Akane Tsunemori, sono precisi e puliti, e il suo character design accattivante restituisce una rosa di personaggi che rientrano nel canone di bellezza del bishonen (termine usato per indicare i personaggi maschili di bell’aspetto, solitamente tipico del genere shojo). Se questo tratto pulito da un lato aiuta a mettere in luce le espressioni dei personaggi la cui paura, disperazione, spietatezza, decisione e follia emergono prepotenti e raggiungono subito il lettore, dall’altro faticano a restituire quell’atmosfera fumosa e torbida che appartiene all’immaginario dell’Inghilterra ottocentesca.
Anche i momenti più cupi, infatti, sono proposti in una forma “patinata”, la quale, pur rimanendo esteticamente piacevole, non è forse quella che il lettore che si approccia a una storia con queste premesse si aspetta.
Nel complesso, Moriarty the Patriot è una serie manga che vale la pena di tenere d’occhio. Il protagonista è sicuramente una figura interessante, che fin dalla sua prima apparizione cammina sul filo che separa genio e follia, e guida una vicenda che promette di avere per i lettori dei risvolti coinvolgenti.
La serie è ancora in corso in Giappone e conta al momento sei volumetti. In Italia, il secondo volume è uscito lo scorso 29 novembre.