LuccaCG18, saldaPress: Robert Kirkman presenta il finale di Invincible
A Lucca Comics & Games 2018 Kirkman ha parlato del finale di Invincible, di Outcast e The Walking Dead
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Nel primo giorno di Lucca Comics & Games 2018 non sono mancati gli appuntamenti di grande richiamo. Tra questi risalta senza dubbio l’incontro con Robert Kirkman, creatore di serie di successo quali The Walking Dead, Outcast e Invincible. Proprio quest’ultima sta per concludere la sua epica epopea in Italia con la pubblicazione dell’ultimo volume, contente la seconda parte dell’arco narrativo La fine di tutto.
Sollecitato sugli adattamenti di Invincible attualmente in lavorazione, Kirkman ha dichiarato di non riuscire proprio a immaginare cosa ne verrà fuori. Per la pellicola verrà sfruttato un solo frammento dei 144 numeri pubblicati. Magari, ha scherzato lo scrittore statunitense, le restanti parti saranno sfruttate per i prossimi dieci, dodici, venti film che seguiranno.
Decisamente opposta la reazione del fumettista alla chiusura della serie televisiva di Outcast. Nonostante il successo dello show, la ristrutturazione aziendale in seno a Cinemax ha portato a delle situazioni spiacevoli che hanno messo in discussione il progetto in tutte le sue componenti, compreso il cast, che avrebbe dovuto registrare delle defezioni. Pur non volendo addossare la colpa al network, Kirkman, sarcastico, ne ha lasciato intendere il ruolo centrale nella chiusura della serie.
Dopo aver elencato i nomi dei disegnatori con cui vorrebbe collaborare - Stuart Immonen, Arthur Adams, Andy Kubert e la nostrana Sara Pichelli - Kirkman ha rimarcato la volontà di portare avanti per altri quindici anni la sua creazione più fortunata, The Walking Dead. Circa eventuali anticipazioni, lo scrittore ha ovviamente glissato limitandosi a ripetere ai presenti di aspettare e leggere.
In chiusura, una domanda riguardo ai cinecomic Marvel e DC Comics: Kirkman ha dichiarato di preferire quelli basati sui super eroi della Casa delle Idee, ha stroncato Venom e si è detto molto curioso relativamente ad Aquaman. In generale, lo sceneggiatore è meravigliato dal fatto che la gigantesca industria del Cinema metta a disposizione dei budget impressionanti per realizzare storie tanto succinte.