Chrono Rat-Man #89: Ratto
Con Ratto, Leo Ortolani inizia la sua parodia di John Rambo, portando i suoi personaggi a Eutanèsia
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Nel 2008 uscì nelle sale John Rambo, quarto capitolo della saga cinematografica dedicata al veterano del Vietnam. Essendo un grande fan di Sylvester Stallone e avendo apprezzato quel sequel sporco e sanguinoso, Leo Ortolani decise di realizzarne una parodia, per "prendere fiato" - come da tradizione - dopo aver terminato l'Esalogia della Rinascita. Il risultato è una storia in due parti, di cui questo primo episodio si concentra sulla presentazione dell'ambientazione e del contesto sociale in cui si svolge la vicenda, lasciando l'azione soprattutto alla seconda puntata.
Il coinvolgimento di Gesù crocefisso come spalla di Ratto, a metà tra un buddy movie e Don Camillo, è un segnale di come l'elemento religioso sia presente in modo sempre più centrale, intelligente e scanzonato nella terza parte della saga di Rat-Man, che inizia proprio qui, dopo il ritorno di Deboroh in costume da super eroe. Ortolani sfrutta al meglio questo scenario di guerra alternando un pungente black humour sulla povertà e scene che sorprendono per il livello di violenza: la decapitazione a sangue freddo di un turista è senza dubbio la tavola più cruda mai vista fino a quel momento nelle opere dell'autore.
CHRONO RAT-MAN: