BAO Publishing, L'Età dell'Oro: l'incontro con Cyril Pedrosa e Roxanne Moreil
Cyril Pedrosa e Roxanne Moreil hanno presentato il primo volume di L'Età dell'Oro alla Feltrinelli di Roma
All'incontro erano presenti i due autori del fumetto, originariamente edito in Francia da Dupuis: Roxanne Moreil e Cyril Pedrosa, moderati da Michele Foschini, Chief Creative Officer della casa editrice milanese.
I lettori romani hanno risposto in massa alla chiamata, con la sala incontri della libreria gremita di persone. L'evento è stato strutturato in due parti, come consuetudine per l'editore: la prima, introduttiva, che ha permesso un confronto diretto tra gli autori e il pubblico, e la seconda incentrata sulle dediche dei volumi.
Successivamente, il discorso si è spostato sulla protagonista, Tilda, con un lettore che ha chiesto se ci fosse una sorta di similitudine tra lei e Giovanna D'Arco. In questo caso, gli autori hanno sottolineato la forte connotazione da antieroina del personaggio, in quanto con lei hanno volutamente creato una protagonista che evitasse l'ingresso a gamba tesa nella storia, cercando piuttosto di costruirla e farla evolvere nel corso del racconto. Allo stesso modo, il tandem creativo ha escluso la presenza di riferimenti mistici o religiosi nel racconto.
L'ultima fase del dibattito è stata incentrata sul fattore più "tecnico" della produzione, in cui si è parlato di una sceneggiatura rivisitata e riscritta per diciotto volte, prima di avere la forma finale, per poi raccontare un episodio specifico legato alle prime trenta pagine di storia, completamente cestinate perché la protagonista era stata sviluppata seguendo un pensiero lontano rispetto a quello degli autori.
A tal proposito, parlando di tutti gli imprevisti a cui si va incontro durante la scrittura, i due autori hanno accostato quest'ultima al seguire mille digressioni come fossero sentieri di montagna da esplorare per stilare una cartografia della storia, percorso in cui è stato sottolineato anche il ruolo dell'editor, figura che deve sempre misurare la portata dei propri interventi nel corso della lavorazione.