Dottoressa Aphra vol. 1: Aphra, la recensione
Abbiamo recensito per voi Dottoressa Aphra vol. 1: Aphra, di Kieron Gillen e Kev Walker
Dottoressa Aphra è una serie di brossurati Panini Comics che ripropone - dopo la prima edizione sul mensile dedicato da Darth Vader - gli episodi della serie regolare Doctor Aphra, scritta da Kieron Gillen (The Wicked + The Divine), la prima della gestione Marvel dedicata a un personaggio originale, mai apparso al cinema.
La storia si apre però con un altro furfante, Ulbik Tan, intento a recuperare una preziosa reliquia. Dopo esserne entrato faticosamente in possesso, questa gli viene sottratta da Aphra, che subito dopo lo uccide sparandogli a bruciapelo. Agli occhi di un lettore che inizia ad approcciarsi alla protagonista con questo volume, un gesto simile potrebbe farla apparire come un personaggio del tutto negativo e privo di scrupoli; solo proseguendo con la lettura scoprirà che la violenta azione è parzialmente giustificata da un episodio avvenuto nel recente passato.
Per ottenere la sua cattedra di sava, ad esempio, Aphra ha ingannato tutti quanti, una scelta che avrà un ruolo importante nello sviluppo della serie. Episodio dopo episodio, scopriamo ben presto che qualcuno o qualcosa le sta impedendo di esercitare la professione come vorrebbe. In più, come se la sua vita non fosse già abbastanza complicata, la dottoressa sembra tutt'altro che felice di incontrare suo padre...
Nelle sue avventure, Aphra è accompagnata da personaggi atipici rispetto a quelli che tendenzialmente seguono i volti noti di Star Wars: i due droidi assassini BT-1 e Triplo-Zero e il wookiee Black Krrsantan, molto diverso rispetto ad altri individui della sua specie; i tre rappresentano ovviamente le controparti oscure di R2-D2, C-3PO e Chewbacca, uno degli aspetti più interessanti della serie. Del resto, quando si cambia il paradigma legato al bene, che in qualche modo vede il lato chiaro della Forza alla base delle storie dove sono tutti collaborativi e leali, il risultato non può che essere inaspettato. La ciurma della nave Ark Angel è sicuramente fedele al suo capitano, ma ha un modo di obbedire agli ordini quantomeno... particolare.
Avere una protagonista archeologa offre inoltre diverse possibilità di scavare nel passato più profondo di Star Wars. Nel corso delle prime venti pagine, Gillen riassume perfettamente tutto quello che c'è da sapere per godersi il prosieguo, almeno su un primo livello di lettura - un archeologo contrabbandiere farebbe di tutto per procurarsi nuovi tesori da rivendere - per poi andare più a fondo con riferimenti puntuali a luoghi e personaggi sepolti nel passato.
Tra le diverse collane dedicate dalla Casa delle Idee all'universo creato da George Lucas, quella che vede protagonista Chelli Lona Aphra è tra le più sature di riferimenti relativi all'intero franchise, scelta sicuramente intrigante per un appassionato, ma che potrebbe far risultare la lettura piuttosto ostica a un neofita della saga.
È chiaro da subito che Aphra abbia molto altro da offrire e che quanto visto sulle pagine di questo primo volume sia solo l'inizio. Com'è ovvio aspettarsi, la vicenda si complica immediatamente, andando a pescare nella storia remota dell'universo di Star Wars, aggiungendo nuovi dettagli alla macro-trama e facendo riferimento a elementi recentemente ripescati dalle storie targate Legends (ossia legate al vecchio Universo Espanso, non più in continuity dopo l'acquisizione di Lucasfilm da parte di Disney).
Per quanto riguarda disegni e colori, l'albo si divide tra la storia principale e alcuni flashback. La prima è disegnata da Walker e colorata da Antonio Fabela in modo molto dinamico: sia le scene d'azione che le parti più statiche sono state realizzate con cura, rendendo la lettura scorrevole e leggera, nonostante la presenza di vignette molto dettagliate. La storia breve di Larroca colorata da Edgar Delgado, dedicata alla giovinezza di Aphra e apparsa originariamente sul numero #1 della serie americana, è ugualmente efficace, anche se confrontata con il resto del brossurato risulta certamente meno dinamica.
Il volume in oggetto propone dunque un esordio scoppiettante che raccoglie l'eredità di quanto visto su Darth Vader e inizia ad approfondire la tridimensionalità della Dottoressa, ponendola da subito di fronte ad alcuni dei suoi demoni più importanti.