Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Dopo essere stato scelto come assistente alla regia per Walther P38, Hideki Tonokatsu viene chiamato nel 2000 per dirigere 1$ Money Wars, il dodicesimo special televisivo di Lupin III. I due film condividono i toni adulti e character design simili, ma il secondo ha una trama decisamente meno incisiva.
Lupin tenta di comprare all'asta un anello apparentemente dallo scarso valore, ma viene sconfitto da una misteriosa donna che offre telefonicamente una cifra superiore di un solo dollaro. Si tratta dell'affascinante
Cynthia, direttrice della Bank of World, che si arricchisce attraverso speculazioni finanziarie internazionali scatenando conflitti bellici per il proprio tornaconto. Il gioiello è stato posseduto in passato da
Napoleone e Hitler, perciò si dice che possa in qualche modo aiutare a dominare il mondo. Va detto che in questo specifico universo narrativo, perlopiù improntato sul realismo, appare un po' strano che un semplice portafortuna possa risultare tanto ghiotto agli occhi delle grandi potenze, al punto da dare il via a uno scontro con un simile dispiegamento di forze.
Va comunque apprezzato lo sforzo di imbastire una trama più complessa della media, ma purtroppo questa non è supportata da personaggi memorabili o scene incisive, cosa che dà luogo a un prodotto facilmente dimenticabile. Ci sono diversi momenti discutibili, da Goemon succube di una falsa predicatrice (nuovo tentativo non riuscito di un approccio umoristico al personaggio) all'ennesima finta morte di Lupin, utile per mostrare le reazioni dei suoi compagni e di Zenigata ma di per sé poco credibile.
Arrivati a questo punto, gli special televisivi di Lupin stavano attraversando un periodo di inerzia in cui il successo del personaggio permetteva di produrre film di dubbia qualità, raccogliendo comunque un buon pubblico davanti al piccolo schermo.
1$ Money Wars è probabilmente uno degli esempi più evidenti di questa fase di transizione; per quanto i disegni risultino azzeccati, le animazioni sono inferiori a quanto ammirato negli anni precedenti, cosa che rende il prodotto in sé non all'altezza anche per quanto concerne il comparto tecnico.
CHRONO LUPIN III: