Chrono Lupin #20: Le Profezie di Nostradamus
Nel suo quarto lungometraggio, Lupin III deve salvare una bambina rapita e recuperare un prezioso tomo
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Nel 1995, Lupin III torna sul grande schermo, a dieci anni da La Leggenda dell'Oro di Babilonia, quando il pubblico giapponese si è ormai abituato all'appuntamento annuale con gli special televisivi. Il personaggio creato da Monkey Punch ha però ancora molto da dire, e lo dimostra Le Profezie di Nostradamus, il miglior prodotto animato della serie tra quelli realizzati negli anni '90.
Il prezioso oggetto che funge da motore della vicenda è un antico tomo contenente le profezie di Nostradamus, il cui valore è stimato attorno ai 50 milioni di dollari, visto che contiene previsioni grazie alle quali sarebbe possibile dominare il mondo. Lupin scopre che il libro è contenuto nella cassaforte della fondazione Douglas, situata in cima a un altissimo grattacielo, ma anche una misteriosa setta segreta vuole impadronirsene; per ottenerlo, i suoi seguaci rapiscono la piccola Julia, figlia del candidato alla Presidenza degli Stati Uniti.
Il character design arrotondato regala una delle interpretazioni grafiche più piacevoli del cast, arricchita da animazioni fluide caratterizzate da un'espressività in grado di valorizzare i momenti più comici, ma anche quelli più seri, fino allo spettacolare finale con la dinamica fuga dall'esplosione del grattacielo Douglas.
I personaggi inediti sono una valida aggiunta, soprattutto i giovani Julia e Sergeau, laddove in avventure di questo tipo i bambini risultino spesso dei comprimari irritanti. Anche le caratterizzazioni del cast che già conosciamo sono particolarmente riuscite, soprattutto grazie a un doppiaggio italiano particolarmente ispirato; Zenigata è un divertente contraltare umoristico, Goemon ha brevi ma incisivi interventi e Fujiko, particolarmente sensuale, affascina anche con il suo alter ego Tania, vittima di amnesia.
Nel grattacielo Douglas vengono ospitati anche calciatori giunti negli Stati Uniti per partecipare ai mondiali di calcio; la manifestazione sportiva in realtà si era tenuta negli USA nell'estate precedente all'uscita del film: un segnale che potrebbe suggerire qualche mese di ritardo nella lavorazione. Ciononostante, il successo è stato tale da far entrare in produzione un nuovo lungometraggio cinematografico, Trappola Mortale, uscito nelle sale nipponiche l'anno successivo.
CHRONO LUPIN III: