La DC Comics lancia Black Label, una collana d'eccellenza dallo spirito indy
Grandi autori e grandi personaggi per dar vita a storie creativamente libere: nasce DC Black Label
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Iniziamo a capire di che si tratta leggendo le parole in proposito di Jim Lee:
Gran parte dei nostri migliori successi e dei nostri fumetti acclamati dalla critica sono nati quando abbiamo messo i nostri autori e disegnatori più talentuosi a lavorare su progetti indipendenti e non collegati alla continuity dei nostri personaggi maggiormente noti e iconici. Un esempio evidente è Il ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller.
Creare DC Black Label è un modo per raddoppiare i nostri sforzi e lavorare con le stelle del Fumetto, affidando a loro la responsabilità di raccontare storie epiche ed emozionanti con il massimo livello di libertà creativa.
Libertà creativa che, a quanto pare, consentirà agli autori anche di decidere unilateralmente il formato dei fumetti che produrranno e i tempi delle uscite delle serie. Ovviamente, il fatto di operare al di fuori della continuity delle serie regolari, consentirà di raccontare con i personaggi DC qualunque genere di storia. Anche Mark Doyle, Executive Editor, ha detto la sua su Black Label.
Doyle - Abbiamo progettato ogni serie con attenzione, per fare in modo che fosse coerente con la visione del proprio team creativo. Tutti gli autori coinvolti sono maestri nel loro genere. Sono davvero entusiasta all'idea di lavorare con Kelly-Sue DeConnick e Phil Jimenez su Wonder Woman, e di dare una mano a John Ridley per far emergere la sua visione su The Other History of the DC Universe.
Superman: Year One, di Frank Miller e John Romita Jr.: Una versione delle origini classiche di Superman rivoluzionaria e definitiva, in onore dell'ottantesimo anniversario. Questa storia mette in luce nuove rivelazioni, che ridisegnano e ridefiniscono le pietre miliari della storia dell'Uomo d'Acciaio. Dall'esilio di Kal-El da Krypton, all'infanzia di Clark Kent in Kansas, fino alla sua fatale ascesa come il più potente super eroe di ogni epoca.
Batman: Damned, di Brian Azzarello e Lee Bermejo: Il team creativo di Joker racconta di un cadavere trovato su un ponte di Gotham City. La voce circola per la città: Joker è morto. Ma questo è un sogno che diventa realtà o solo l'inizio di un incubo? Ora Batman e il mistico John Constantine devono mettersi a caccia della verità nell'inferno di Gotham. I recessi soprannaturali della città sono colmi di indizi sull'identità dell'assassino, ma la discesa nell'orrore del Cavaliere Oscuro metterà alla prova la sua sanità mentale e i limiti della sua razionalità, mentre affronta minacce che non portano alcuna maschera.
Wonder Woman Historia: The Amazons, di Kelly-Sue DeConnick e Phil Jimenez: Un'epica omerica sulla storia perduta delle Amazzoni e sull'ascesa al potere della regina Hippolyta. Mostri e miti, in questa saga in tre capitoli che abbraccia il lasso di tempo dalla creazione delle Amazzoni fino all'arrivo di Steve Trevor, naufrago sulle spiagge dell'Isola Paradiso, destinato a cambiare per sempre il mondo.
Wonder Woman: Diana's Daughter (titolo provvisorio) di Greg Rucka: Sono passati vent'anni dacché il mondo ha smesso di guardare in alto con speranza, in cerca di aiuto ed ispirazione. Ora, i suoi occhi sono a terra e il potere che è nato nel frattempo ha tutte le intenzioni di mantenere questa situazione. Tra i rottami di una resistenza dispersa e debole, una giovane donna cerca di riguadagnare quel che sembrava dimenticato. Lungo la strada, scoprirà la verità su se stessa, la propria eredità e il proprio destino.
The Other History of the DC Universe, di John Ridley: Un'appassionante serie che analizzerà i momenti chiave della storia DC e darà conto dell'evoluzione sociopolitica tramite la prospettiva dei super eroi DC che giungono dai gruppi sociali più discriminati. Tra loro, John Stewart, Extraño, Vixen, Supergirl, Katana e Renee Montoya. La storia si concentra sulle vite delle persone dietro i costumi, sui loro sforzi per affrontare i problemi del mondo reale. Non si tratta di un'avventura per salvare il mondo, ma di una storia sulla forza che serve a essere semplicemente se stessi.
Fonte: Hollyvood Reporter