Dragon Ball Super: chi è Black Goku?

Il quinto arco narrativo di Dragon Ball Super introduce la figura di Black Goku... ma chi davvero?

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Nel quinto arco narrativo di Dragon Ball Super, da poco terminato nel nostro Paese con la messa in onda su Italia 1, ha fatto il suo debutto Black Goku, misterioso personaggio con le fattezze dell'eroe della saga creata da Akira Toriyama... ma con un atteggiamento distruttivo e un animo spietato. Chi è veramente costui?

I precursori

Una versione malvagia di Goku è sempre stata un'idea accattivante, soprattutto considerando la positività e l'ingenuità dimostrata fin dalle sue prime avventure. Goku, inoltre, è un alieno mandato sulla Terra per eliminare tutti gli esseri viventi che la abitano, così da permettere la vendita del pianeta. Da neonato viene ritrovato da Son Gohan, con il quale si dimostra inizialmente parecchio aggressivo, ma, dopo aver battuto violentemente la testa a seguito di una caduta, il suo carattere cambia drasticamente e perde ogni ricordo della sua missione originale.

Ne La Grande Battaglia per il Destino del Mondo, terzo lungometraggio cinematografico di Dragon Ball Z, appare il saiyan Turles, dall'aspetto praticamente identico a quello di Goku ma con l'orgoglio battagliero tipico della sua razza. Toei Animation ha dichiarato che il personaggio è stato creato con quelle fattezze per mettere il protagonista davanti a un proprio doppio, mostrando al pubblico come sarebbe stato se da bambino non avesse subito quel colpo incidentale.

È curioso che una versione malvagia di Goku sia apparsa anche in Dragon Ball AFfumetto non ufficiale pubblicato in doujinshi realizzate da alcuni fan, tra i quali figura curiosamente anche un giovane Toyotaro, attuale disegnatore del manga di Dragon Ball Super.

Evil Goku nasce per colpa di Li Shenron, che si introduce nel corpo di Goku per sconfiggere Broly Super Saiyan 4; quando il drago abbandona l'eroe causa però uno sdoppiamento della persona, con una parte buona (il personaggio che conosciamo da sempre) e una cattiva.

Le origini

Black GokuIn Dragon Ball Super facciamo la conoscenza di Black Goku, la cui vera identità è Zamasu, il Re Kaioh del Nord dell'Universo 10, apprendista kaioshin candidato a sostituire il suo maestro Gowasu.

Zamasu disprezza le razze umanoidi perché le ritiene primitive e troppo inclini al conflitto, al punto da volerle eliminarle tutte; nonostante ciò, è affascinato da Goku e dai saiyan, che ritiene dotati di un potere in grado di rivaleggiare con quello degli dei.

Zamasu uccide Gowasu e si impadronisce dei suoi Orecchini Potara e dell'Anello del Tempo; dopo aver raccolto le Super Sfere del Drago esprime il desiderio di scambiare il suo corpo con quello di Goku per poi ucciderlo.

Inizialmente, Zamasu fatica a padroneggiare la sua nuova natura e non riesce a trasformarsi in Super Saiyan; la forza aumenterà uccidendo diversi dei e combattendo ripetutamente con Trunks del futuro, che riesce a raggiungere viaggiando attraverso le diverse linee temporali grazie all'Anello del Tempo.

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Combattimenti tra futuro e passato

Black Goku riduce la Terra a una landa post-apocalittica, con l'umanità ormai prossima all'estinzione. Trunks è l'unico che tenta di resistere al potente avversario, sfoderando una maggior determinazione dopo aver visto morire la madre Bulma e l'amata Mai ferita gravemente, entrambe sacrificatesi per permettergli di portare a termine la missione.

Grazie alla macchina del tempo, Trunks riesce a viaggiare nel passato per chiedere aiuto al Goku originale, ma Black Goku sfrutta la breccia temporale creatasi e lo segue; in quell'epoca riesce a battersi brevemente con l'eroe, prima di essere risucchiato dalla lacerazione spazio-temporale e ritrovarsi nuovamente nel futuro.

A questo punto, Black Goku ha già dimostrato di avere un'indole decisamente diversa dal pacato Zamasu; la sua furia si manifesta con sadismo, ma al contempo anche da un masochismo provato combattendo il suo alter ego buono.

Anche se sono filtrati da un'evidente malvagità, alcune caratteristiche di Goku si possono ritrovare nella sua versione oscura, come l'entusiasmo dimostrato nei combattimenti o il desiderio di trovare avversari sempre più potenti.

Una trasformazione dopo l'altra

Goku e Vegeta viaggiano nel futuro insieme a Trunks (saranno poi raggiunti anche da Bulma) al fine di affrontare Goku Black. Per rispondere alla trasformazione di Vegeta in Super Saiyan Blue, Black Goku sfodera un nuovo stadio, il Super Saiyan Rosé; in questa forma riesce a creare tramite la propria aura una lama che gli scaturisce dalla mano e addirittura una falce in grado di aprire uno squarcio nel cielo, dal quale compaiono alcuni suoi cloni.

La potenza di Black Goku è inarrestabile e i saiyan tornano più volte nel loro presente per studiare nuovi modi per sconfiggerlo, anche con il supporto del Dio della Distruzione Beerus, senza però ottenere alcun risultato.

Dopo aver rischiato di restare intrappolato in eterno dalla Mafuba, Black Goku inizia però a temere i suoi avversari e decide di utilizzare i Potara per fondersi con una versione di Zamasu proveniente da una linea temporale alternativa.

La sconfitta

In questo arco narrativo scopriamo da Gowasu che la fusione tramite Potara ha la durata di un'ora se nessuno dei soggetti coinvolti è un kayoshin; il nuovo avversario creatosi non è dunque un individuo "stabile", ma una presenza temporanea, in modo simile a quanto visto con Vegeth (fusione tra Son Goku e Vegeta). In realtà, il carattere, il volto, il colore della pelle e quello dei capelli sono quelli di Zamasu che sembra essere la personalità dominante; il fisico e la forza nel combattimento sono invece quelli di Black Goku.

I tre saiyan affrontano la minaccia nel corso di una lunga battaglia, riuscendo a tenere testa al loro rivale. È Trunks a dare il colpo di grazia, raccogliendo l'energia dei terrestri e incanalandola nella sua spada, con la quale perfora Zamasu con un fendente mortale; ma anche la distruzione del corpo del potente nemico non sancisce la sua fine, dato che è in grado di evolversi in un intero universo pronto a inglobare il precedente.

Goku invoca quindi Zeno, che elimina definitivamente la fusione di Zamasu e Black Goku con una semplice mossa da perfetto deus ex machina.

Zamasu fusione

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