Panini Free Comic Book Day: Secret Empire, la recensione

Abbiamo recensito per voi l'albo del Panini Free Comic Book Day dedicato a Secret Empire

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Secret Empire FCBD, anteprima 01Secondo appuntamento con il Free Comic Book Day di Panini Comics, che i primi due giorni del mese ha distribuito sei spillati gratuiti nelle fumetterie italiane. Tra le diverse proposte dalla casa editrice modenese - che spaziano dai manga (Origin di Boichi) all’universo di Star Wars (Darth Vader di Charles Soule e Giuseppe Camuncoli), senza trascurare la Image Comics (The Beauty) e il mondo Disney (Donald QuestThe Don Rosa Library) - spicca l’albo dedicato ai fumetti Marvel: tre storie che, per peculiarità diverse, destano particolare interesse. La partenza è affidata all’evento che sta caratterizzando gli ultimi mesi di pubblicazioni, ovvero Secret Empire.

Come abbiamo avuto modo di scoprire tra le pagine dell'omonima miniserie e quelle di Capitan America, Steve Rogers si è rivelato essere un agente dell’Hydra. Questo ribaltamento dello status quo è stato possibile grazie all’intervento del Teschio Rosso e di Madame Hydra coadiuvati da un Cubo Cosmico senziente: Kobik. Lo sceneggiatore Nick Spencer ha preso il simbolo di purezza, lealtà e attaccamento agli ideali del sogno americano e l’ha scagliato contro la stessa comunità supereroistica con la quale ha condiviso anni di vittorie sul male. Cap ha orchestrato un piano sulla lunga distanza che ha messo fuori gioco i suoi ex alleati - come narrato in Secret Empire 0 - e ora si trova alla guida degli Stati Uniti.

Come sapranno i lettori della saga, le prime pagine di Secret Empire 1 sono ambientate diversi mesi dopo, cosa che lascia un segmento narrativo importante avvolto dal mistero. Nell’albo del Panini Free Comic Book Day assistiamo finalmente al golpe ordito dall’oggi Leader Supremo dell’Hydra e alla sconfitta degli eroi della Casa delle Idee, spiazzati dal cambiamento di fronte di Steve Rogers.

Sebbene concentrato in poche pagine, lo spaccato restituisce in maniera inversamente proporzionale la grandezza del piano dello stratega Rogers. La narrazione è condotta in prima persona da uno dei supereroi sconfitti e, impietosa, lascia trasparire lo sgomento per l'accaduto ma soprattutto come il Nostro abbia pianificato ogni mossa, preparato le giuste contromisure volte al raggiungimento del suo unico obiettivo: vincere.

Attack on Avengers

Questo terrificante affresco è reso magnificamente dallo stile inconfondibile di Andrea Sorrentino: l’artista nostrano firma tavole dalla costruzione suggestiva, in cui primi piani evidenziati da colorazioni sature si intrecciano a sequenze di battaglia drammatiche. Ogni dettaglio è ben catturato in pagine vibranti capaci di descrivere al meglio lo stato d’animo dei protagonisti: dalla disperazione per i caduti al compiacimento per la vittoria netta, incontrovertibile, definitiva.

La seconda storia è caratterizzata da un’aura di unicità: si tratta infatti di un impensabile crossover tra gli Avengers e i Titani divoratori di uomini di L’Attacco dei Giganti, manga di Hajime Isayama. In questo elettrizzante racconto intitolato Attacco agli Avengers - il soggetto è dallo stesso Isayma mentre i testi del neo-Editor-In-Chief Marvel C.B. Cebulski - il gruppo guidato da Capitan America e Iron Man deve sventare l'invasione dei mostri affamati giunti a New York.

Pubblicato originariamente sulla rivista nipponica Brutus Magazine e proposto in versione anglofona in occasione del Free Comic Book Day sull'albo Secret Wars #0, questo divertissement permette a due universi narrativi molto lontani di coesistere in maniera funzionale e creare i giusti presupposti per un prosieguo.

I disegni sono di Gerardo Sandoval, disegnatore la cui arte è fortemente influenzata da quella orientale e che in queste poche pagine si esalta nella creazione di vignette ipercinetiche di grande impatto in grado di restituire l'incombenza della minaccia, oltre all'orrore che rappresentano creature così abominevoli. La storia non sarà mai più ristampata, a quanto sembra, e ciò rende ancora più speciale l'albo in questione.

Secret Empire FCBD, anteprima 02

Chiude la pubblicazione l'antipasto di una delle serie più attese del 2018 da tutti i fan dell'Uomo Ragno, vale a dire Peter Parker: Lo Spettacolare Spider-Man. Artefici dell'opera che punta a rileggere in chiave moderna le atmosfere classiche che hanno fatto la fortuna dell'Arrampicamuri sono lo sceneggiatore Chip Zdarsky e il disegnatore Adam Kubert, qui sostituito da Paulo Siqueira.

A giudicare da Il tempo vola, la serie potrebbe partire con ottimi presupposti; ritroviamo, infatti, la giusta dose di soap opera - la presenza di Mary Jane apre a sviluppi interessanti - le care vecchie battute alla Spider-Man, inseguimenti appesi a una ragnatela nei cieli della Grande Mela e un cast di avversari variopinto, bilanciando vecchie e nuove conoscenze.

Questa storia breve è perfettamente inserita nella continuity della Marvel (MJ, ad esempio, è a capo delle Stark Industries) e può avvalersi dell'arte di Siqueira, disegnatore che regala grande espressività - ideale per l'elemento umoristico portato da Zdarsky - e spettacolari pose plastiche.

Non possiamo che attendere fiduciosi il prossimo febbraio, quando Peter Parker: Lo Spettacolare Spider-Man farà i suo esordio sul quindicinale Amazing Spider-Man, nella speranza di assaporare altre storie ragnesche fresche ma caratterizzate da atmosfere classicissime.

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