Dragon Ball X Star Comics: Celebration Book, la recensione

Star Comics festeggia i 30 anni con il volume Dragon Ball X Star Comics: Celebration Book

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Aprile 1995: in Italia esce il numero 1 di Dragon Ball, il primo volumetto stampato nel nostro Paese "al rovescio". Si tratta di una scommessa rischiosa, dettata dal veto di Akira Toriyama sulla pratica occidentale di pubblicare le tavole ribaltate per conservare il senso di lettura a cui siamo abituati. Star Comics decide di osare e il successo è senza precedenti, grazie anche alla messa in onda dell'anime: centomila copie vendute ogni quindici giorni, otto diverse edizioni in poco più di vent'anni, nuove fasce di pubblico che invadono le fumetterie.

La casa editrice aveva riportato i supereroi sugli scaffali italiani e pochi anni prima aveva conquistato per la prima volta anche le lettrici grazie a Video Girl Ai, ma Dragon Ball è una vera e propria rivoluzione: alla fine degli anni '90, le avventure di Goku avvicinano un incredibile numero di giovani alla lettura, come aveva fatto Dylan Dog a fine anni '80 e come farà Harry Potter nei 2000. Le tipografie comprano nuovi macchinari, la concorrenza cavalca il boom dei manga e un Paese che fino a poco tempo prima criticava quei fumetti "violenti e diseducativi" si ritrova invaso dalle opere nipponiche.

Quest'anno, Star Comics compie trent'anni e per festeggiare l'anniversario ha pubblicato Dragon Ball X Star Comics: Celebration Book, un volume che racconta la storia del manga e cosa abbia significato per il mercato italiano, mostrando inoltre una piccola anteprima della sua imminente nuova incarnazione.

La ricostruzione dell'arrivo di Dragon Ball in Italia viene fatta da chi ha vissuto in prima persona l'operazione, con interviste a editori, tipografi e ai Kappa Boys, che contribuiscono a dare forma a una testimonianza storica ideale per contestualizzare meglio il manga e l'impatto avuto nel nostro Paese. Chi ha più di trent'anni e ha vissuto in prima persona quel periodo potrà ricordare la Golden Age del manga in Italia come un momento editoriale senza precedenti, che non potrà mai essere eguagliato; i lettori più giovani possono invece scoprire una ricostruzione approfondita di un'epoca fondamentale per la formazione dell'attuale panorama fumettistico, comprendendone anche molti retroscena.

Ma se i responsabili dell'avvento italiano di Dragon Ball sono una manciata di persone, sono molte di più quelle che ai tempi lo leggevano e rimanevano incantate dai disegni e dalle storie di Toriyama. Tra loro ci sono anche molti autori odierni che sono rimasti affascinati da quel fumetto così diverso da tutto quello che era stato pubblicato fino a quel momento, chiamati qui a realizzare un omaggio a Goku e compagni. Ogni disegno è accompagnato da una testimonianza con la quale ogni artista spiega cosa abbia significato per lui o lei leggere Dragon Ball: è una galleria sorprendente in cui scopriamo l'importanza avuta per autori come Zerocalcare, Sio, Roberto Recchioni e Don Alemanno, rimaniamo affascinati davanti alle avvenenti versioni di Bulma di Milo Manara e Mirka Andolfo, apprezziamo le graffianti interpretazioni di Alessandro Vitti, Marco Checchetto e Giacomo Bevilacqua. Un plauso particolare va all'omaggio di LRNZ, che riesce a catturare l'ironia del manga originale e al contempo dimostra di esserne un grande appassionato realizzando un'immagine di gruppo con tutto il cast reinterpretato in "versione Majin Bu".

Non poteva mancare all'appello il creatore del titolo: Toriyama è presente con una divertente tavola autoconclusiva e un'interessante intervista nella quale racconta il suo punto di vista, cosa ha significato per lui lavorare a Dragon Ball e le motivazioni dietro alcune scelte narrative e grafiche. Le ultime cinquanta pagine del volume (o le prime, visto che passiamo alla lettura giapponese) sono dedicate a un'anteprima di Dragon Ball Full Color, la nuova edizione interamente a colori in arrivo in Italia a gennaio. Abbiamo letto decine di volte i primi due episodi del manga in cui viene raccontato l'incontro di Goku e Bulma, ma i colori riescono ad arricchire ciò che conoscevamo così bene e a completare un'opera già perfetta. È sorprendente, ma dopo più di vent'anni ci ritroviamo a sfogliare nuovamente quelle pagine ridendo, conquistati come la prima volta.

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