Dragon Ball Super: la Toei non può imporre modifiche alla storia di Akira Toriyama
Il regista Chioka e il produttore Sakurada hanno parlato della lavorazione di Dragon Ball Super
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
I membri dello staff hanno confermato che la valutazione degli episodi e il merchandising sono fattori importanti per spingere gli sponsor a continuare a supportare un anime, perciò finché questi elementi rimangono a un buon livello la serie potrebbe continuare senza problemi. Dragon Ball Kai raccoglieva consensi ma è stato interrotto perché i gadget non vendevano granché, dato che erano basati sulla serie originale, ovvero prodotti simili a quelli esistenti già da decenni.
Alla richiesta se la Toei avesse il potere di modificare la storia scritta da Toriyama, la risposta è stata che può limitarsi a richiedere qualche modifica, senza però poter costringere l'autore, "perché non si può obbligare Dio a cambiare il proprio operato". La serie è prodotta con software digitali ma i disegni sono ancora realizzati a mano; dalla sceneggiatura al risultato finito, un episodio richiede circa sei mesi di produzione, alla quale lavora un team di ventuno artisti.